Carretta Prosciutti: si apre uno spiraglio

SMA MODENA
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26/02/2010

Si apre uno spiraglio nella vicenda della Carretta Prosciutti di Poggio Sant’Ilario. La notizia è arrivata nel corso dell’incontro del tavolo istituzionale riunitosi oggi pomeriggio in Provincia.
Un incontro di luci e ombre: l’azienda ha infatti confermato la decisione di presentare istanza per il riconoscimento della cassa integrazione guadagni straordinaria per tutti i dipendenti (22) a partire dal 1° marzo, ma stando a quanto comunicato dallo stesso Romano Carretta sembrano esserci possibilità di una ripresa dell’attività. Sono infatti in corso colloqui per il subentro di altri imprenditori e l’avvio di una nuova realtà aziendale, che potrebbe assorbire parte dei lavoratori della Carretta.
“Sembra profilarsi davvero qualche possibilità positiva rispetto alla situazione che si era prospettata”, ha commentato il vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, che ha sottolineato “il senso di responsabilità dimostrato da tutti gli attori coinvolti: da Romano Carretta, dalle istituzioni, dai sindacati. Questo marchio per noi è un patrimonio importante che vogliamo rilanciare, e crediamo che ci siano tutte le condizioni per farlo. Da parte nostra possiamo dire che la Provincia e il tavolo continueranno a seguire da vicino la situazione”.
“Fin da ora ci rendiamo disponibili, anche attraverso i Centri per l’impiego, a supportare con azioni e interventi concreti la formazione, l’aggiornamento, la riqualificazione professionale e anche la ricerca di alternative lavorative per il personale – ha aggiunto l’assessore alla Formazione professionale e alle Politiche del lavoro Manuela Amoretti -. Abbiamo già coinvolto la responsabile del Centro per l’Impiego di Langhirano, per avviare un percorso di convocazione collettiva dei 22 lavoratori al cpi: per una prima presentazione di tutti gli strumenti disponibili a favorire il reinserimento lavorativo offerti dalla Provincia”.
All’incontro sono intervenuti anche i sindaci di Felino, Barbara Lori, e Calestano, Mariagrazia Conciatori, Romano Carretta, una rappresentanza dell’Upi, le Rsu aziendali e la Flai Cgil.