Caso Laminam, assolto giornalista di Repubblica Parma dall’accusa di diffamazione. Il commento del M5S

“Assolto perché il fatto non costituisce reato”.

Con questa netta motivazione il giudice Beatrice Purita del Tribunale di Parma ha assolto il giornalista borgotarese di Repubblica Mauro Delgrosso dal reato di diffamazione contestagli dalla società Laminam a seguito di un articolo su Repubblica online pubblicato nel 2017 e intitolato “Caso Laminam, estate rovente: cassa integrazione e stop alla produzione” (https://tinyurl.com/y625u33j).

L’articolo dava voce alle proteste dei borgotaresi che denunciavano in quel periodo disturbi di vario tipo legati all’emissione di sostanze odorifere ed irritanti dal vicino stabilimento della Laminam (società del Modenese che produce lastre ceramiche).

L’azienda in seguito alle polemiche aveva poi installato elementi di filtraggio prima non presenti e successivamente aveva ottenuto il parere positivo del CNR e dall’Istituto Superiore di Sanità, che certificavano che l’impianto non produceva danni alla salute. Il giudice ha però negato qualsiasi ipotesi di diffamazione presente nell’articolo sulla base soprattutto di due considerazioni. La prima è che il fatto che non esistessero pericoli per la salute, legalmente intesi, non significa che non si verificassero disturbi di salute, come denunciava l’articolo, visto che questi ultimi erano stati certificati da medici e dalla stessa Asl. La seconda risiede nel fatto che al momento della stesura dell’articolo la collocazione dei filtri e l’ispezione di CNR e Istituto Superiore di Sanità non erano ancora avvenute e che quindi era del tutto lecito, e per nulla diffamatorio, presumere che i succitati disturbi potessero generare veri e propri danni alla salute, cui Laminam avrebbe dovuto rispondere.

“Il giudice certifica quello che il M5S in quel periodo sostenne apertamente, ossia che i borgotaresi non soffrivano certo di allucinazioni quando percepivano nella zona un odore sgradevole e si ritrovavano con la pelle irritata”, commentano il deputato Daniele Zanichelli, il senatore Gabriele Lanzi e Patrizio Bimbi, consigliere comunale di Sala Baganza, che all’epoca si occuparono personalmente della questione assieme a diversi attivisti del M5S. “Insomma il problema esisteva e se oggi non si sta ripresentando è anche perché Delgrosso e tanti cittadini borgotaresi lo hanno subito sollevato”.

“Siamo molto contenti della sentenza e siamo anche rincuorati dalla consapevolezza di avere, in quei mesi, combattuto una giusta battaglia per la chiarezza a fianco dei cittadini, come invece altre forze politiche, anche locali, non fecero. Dispiace tuttavia”, concludono i parlamentari pentastellati, “che l’azienda all’epoca, invece di percorrere la strada del dialogo come da noi proposto, abbia preferito non interloquire e abbia anzi fatto causa a un giornalista locale la cui unica colpa fu quella di mettere in luce un problema reale. La stampa, quando svolge onestamente e correttamente il suo ruolo, va ringraziata e non silenziata”.

Davide Zanichelli – M5S Camera
Gabriele Lanzi – M5S Senato
Patrizio Bimbi – M5S Sala Baganza

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