“Rivoglio uno stadio caldo come in quel 18 maggio”

SMA MODENA
lodi1

25/07/2014
h.17.00

Adesso parla lui. Antonio Cassano a tutto campo oggi a Collecchio. Il suo Parma e il sogno europeo rubato, la Nazionale, il calciomercato. Con la sincerità che lo contraddistingue e un sorriso… contagioso.

Queste le sue parole nella conferenza odierna: “Ora sarà più dura venire a giocare a Parma, voglio che quando le squadre vengono al Tardini sia un inferno perché ci hanno rubato un sogno in maniera schifosa. L’Europa League ce l’eravamo conquistata e meritata sul campo, rivoglio uno stadio caldo come in quel 18 maggio. Io resto a Parma al 100%. Io sto benissimo qui, rimarrò e chiuderò la carriera al 99% qui. Leonardi e Donadoni sono fondamentali per me: il primo è un dirigente straordinario, con un fazzoletto costruisce la Casa Bianca, finché lui gestisce il mercato sono tranquillissimo. Il secondo ha grande pazienza con me, mi sa gestire, dialoghiamo tanto. E’ un allenatore super e sono contento di riaverlo con me. Parma mi piace. E’ stato vergognoso farci fuori dall’Europa League, riprendermi quanto mi hanno tolto è uno stimolo più grande del Mondiale. Dobbiamo essere più arrabbiati dell’anno scorso perché c’è stata un’ingiustizia schifosa nei nostri confronti”.

Sulla squadra e sul gruppo: “In un momento di difficoltà come l’anno scorso, qui hanno avuto fiducia in me. Dovrò ripagarli sino alla fine della mia carriera. Al 100% resto qui quest’anno e al 99% chiudo qui da calciatore. Ho avuto un’offerta importante, un triennale dagli Emirati Arabi, ma i soldi non fanno la felicità: per me oggi il Parma vale il Barcellona. Per me e la mia famiglia la felicità è qui. La squadra si sacrifica per me e io cerco di valorizzarli al massimo. Ho compagni che hanno intelligenza e qualità. Io leader? Sono un appoggio solido per il gruppo, ma i veri leader l’anno scorso erano Lucarelli e Cassani. Mattia spero possa tornare presto con noi”. Sul presidente Ghirardi: “La città deve essergli grata. Hanno tolto a lui e ai noi un sogno per colpe non nostre. Spero torni sui suoi passi”. Parole di grande stima per Gabriel Paletta: “Gabriel ha grande personalità, è un bravo ragazzo. Non ha amici tra la stampa in Italia, è stato massacrato per questo. Spero rimanga, in Italia è il migliore con Barzagli”. E su Belfodil: “Quest’anno dipende solo da lui, è anche un bravo ragazzo, se dà continuità è un acquisto straordinario. Sarebbe l’ennesimo miracolo di Leonardi”.

Sull’avventura in Brasile con la Nazionale: “Alcuni giornalisti si sono divertiti a buttare sporcizia su di me e sul rapporto con Gigi Buffon, che è un mio grande amico e conosco da 20 anni, qualcuno ha ricamato anche sulle sue parole dopo l’Uruguay. Io facevo gruppo con tutti, in particolar modo con lui. Questa è la verità. Ho 32 anni, avevo promesso proprio a Gigi di comportarmi in un certo modo e così è stato. Non ho dato problemi a nessuno, sono stato preso come capro espiatorio, sono abituato, ho le spalle larghe. Il bicchiere rotto? Una storia inventata, credo che qualcuno quel bicchiere se lo sia bevuto. Pieno di vino però… Su Prandelli: “Posso solo ringraziare Prandelli, l’Italia deve ringraziarlo per quello che ha fatto negli ultimi anni. Con me s’è comportato bene, io con lui. Al Mondiale abbiamo sbagliato tutti”.

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Primo giorno di FantAntonio in gialloblu

SMA MODENA
lodi1

04/07/2013

Al Parma è il giorno di Antonio Cassano. Il giocatore è stato acquistato a titolo definitivo dall’Inter e ha firmato un contratto di durata triennale. In occasione della sua presentazione riempie gli spalti della Tribuna Petitot ma anche la sala stampa del Tardini. Questo il suo esordio dopo il saluto del presidente Tommaso Ghirardi «Io sono convinto che, come ho fatto a Genova, farò grandi cose anche qui. Mi toglierò tante soddisfazioni con la mia squadra. Il prossimo anno poi è l’anno del mondiale e voglio fare come cose importanti. Spero che questa sia la mia ultima piazza, voglio finire alla grande».
Parma è una piazza tranquilla, l’ideale per centrare gli obiettivi che si è posto? “Non credo nelle piazze tranquille e poi qui hanno giocato campioni di fama mondiale – risponde Antonio – Se voglio una piazza tranquilla vado al mare. Io non sono venuto qui per essere in vacanza. Si vive bene, e questo è vero, ma io sono qui perché dobbiamo fare grandi cose in campo». Cassano si sente un po’ la contropartita di Belfodil? «Io non sono la contropartita di nessuno, io sono un protagonista e basta – replica il fantasista – A me piacciono le grandi sfide. Mi davano per morto dopo Madrid e invece poi sono rinato con gol e spettacolo. Sono convinto che anche questa volta sarò io a vincere».
Alla domanda sulle “cassanate” risponde sorridendo «Ho trent’anni, due figli. Al massimo se farò una cassanata il direttore ed il presidente mi daranno due schiaffi… E poi lo sapete tutti: io ho giocato nel Real Madrid, nell’Inter, nel Milan, se avessi avuto anche la testa avrei giocato da solo sulla luna».
E’ l’anno del Centenario, un giocatore del calibro di Cassano non arriva per caso… la gente si aspetta molto, sente il peso di questa responsabilità? «Quando mi fanno sentire come il due di coppe con briscola a bastoni faccio dei danni – spiega – Quando invece sono responsabilizzato faccio grandi cose. Qui sono carico. Il Parma mi ha fatto sentire importante Sono sereno e sono felice e per farmi rendere al massimo ci vuole la felicità mia e della mia famiglia».

A presentare Antonio Cassano a stampa e tifosi sono il presidente Tommaso Ghirardi e l’ad Pietro Leonardi. La presentazione, anche grazie all’allegria di Antonio, si è tenuta in un clima sereno, che ha fatto anche ben capire quale sia la soddisfazione della dirigenza crociata per un acquisto importante come quello di Fantantonio: «Quando sono arrivato in questa società sognavo di celebrare il centenario del Parma con la permanenza in serie A, così è stato, e allora abbiamo cercato di fare qualcosa di straordinario, di speciale. Abbiamo voluto fare un grande regalo ai tifosi, a tutti coloro che vogliono bene ai colori del Parma. Il regalo è qui con noi, è Antonio Cassano. Una stella ha scelto di venire a Parma e questo è motivo di orgoglio – ha aggiunto il massimo dirigente ducale -Significa che siamo una società credibile nel panorama nazionale ed internazionale. Ringrazio Pietro Leonardi che ha reso possibile con il suo lavoro questa operazione che solo poco tempo fa sembrava incredibile. Ora spero che i tifosi rispondano con entusiasmo e ci sostengano fin da subito, dagli abbonamenti a tutta la stagione. Prima raggiungiamo i 40-42 punti, poi non mettiamo limiti alla provvidenza..E’ inutile ora fare tabelle inutile – spiega il numero uno dei ducali – La squadra è forte ed il fatto che restino Paletta e Amauri fa capire quali siano gli obiettivi della società. E Cassano è l’acquisto più grande della mia carriera”. Soddisfatto anche l’ad Pietro Leonardi che ha voluto fortemente questa operazione: “Per noi quello di Cassano è un acquisto che ci riempie di orgoglio e spero che così possano dire anche tutti i nostri tifosi. Domani o dopodomani si dovrebbe chiudere anche l’affare Belfodil con l’Inter, per Silvestre, invece, ci vuole tempo”. “Vorrei sottolineare che non è che Silvestre scarti Parma, non è così e sono abbastanza fiducioso”, ha concluso Leonardi.

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04/07/2013
h.17.00

Antonio Cassano è arrivato! Stamane l’attaccante, accompagnato dalla moglie Carolina, è giunto prima in città e poi a Collecchio per le prime visite mediche e il primo contatto con l’ambiente gialloblu al centro sportivo del Parma Fc. Il giocatore ha poi lasciato la struttura intorno alle 13 e aspetta tutti i tifosi oggi al Tardini.
Esaurita anche la seconda tranche di visite mediche in città, Antonio Cassano è tornato a Collecchio intorno alle 14.30 per incontrare il presidente Ghirardi, l’ad Leonardi e pranzare con loro e l’agente Beppe Bozzo. Al termine del pranzo l’attaccante è stato sommerso dall’entusiasmo dei bimbi di Parma Football School impegnati nel City Camp.
Allo Store dalle 17 in vendita le prime crociate di Cassano con il numero 99.
Giornata intensa dunque quella di FantAntonio, apparso sempre sorridente al fianco della moglie Carolina, che alle 18.30 sarà ufficialmente presentato ai media nella sala stampa dello stadio prima di salutare i tifosi dal campo del Tardini