
La deputata Laura Cavandoli e il senatore Maurizio Campari, hanno parlato domenica dal palco della Festa della Lega Emilia a Bologna per raccontare la loro esperienza politica e amministrativa prima degli interventi del leader del Carroccio Matteo Salvini e di Fabio Battistini, il candidato sindaco civico sostenuto dal Centrodestra del capoluogo alle prossime elezioni di ottobre. Precedentemente erano intervenuti anche il consigliere regionale Emiliano Occhi e il giovane sindaco di Fontevivo Tommaso Fiazza.
“Bologna – ha attaccato Campari – è un chiaro esempio di come una cattiva e prolungata amministrazione possa far precipitare una intera città nel degrado e insicurezza. Degenerando anno dopo anno, Parma sta seguendo le stesse orme: se non si interviene per tempo, intere zone della città cadono nel degrado e nel disagio e, alla fine, diventano territorio incontrastato di clandestini e spaccio”.
Laura Cavandoli ha parlato del suo lavoro di Presidente della Commissione d’inchiesta sugli affidi di minori, la c.d. “commissione Bibbiano”, spiegando che “solo grazie alla determinazione e all’ingresso della Lega nel Governo si è potuta materialmente insediare a quasi un anno da quando il Parlamento aveva approvato la legge istitutiva nel luglio 2020”.
“Un bambino – ha proseguito Cavandoli – deve crescere con mamma e papà. L’allontanamento dalla famiglia deve restare un rimedio estremo, quando tutte le altre strade sono fallite, mentre la cronaca ha portato alla luce abusi, più diffusi di quanto si creda, da parte delle istituzioni. La commissione deve vigilare anche su casi come Saman, il bimbo Rom di Roma, le bimbe di Piacenza infibulate, le spose bambine, drammatici episodi in cui usanze tribali o dettami religiosi importati con l’immigrazione creano situazioni di abuso”.