Cerve, Provincia chiede confronto. Rainieri: “Intervenga la Regione”

SMA MODENA
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Il Presidente della Provincia di Parma, Filippo Fritelli, e il Delegato al Lavoro e Formazione Professionale, Maurizio Vescovi, intervengono sulla vicenda Cerve.
“La situazione che si sta profilando all’interno dell’Azienda Cerve, nota realtà produttiva cittadina, storicamente espressione della vivacità del tessuto industriale parmigiano e parmense, a seguito dell’annuncio, fatto dal nuovo Amministratore delegato, di un esubero di 127 lavoratori, richiede che le istituzioni locali-di concerto- operino sinergicamente su scelte aziendali che, inevitabilmente, ricadono pesantemente sulle maestranze coinvolte e sulle loro famiglie, ma anche sull’indotto che gravita intorno alla azienda stessa.
Dalle informazioni emerse non risulta – nei fatti – che alla base di questa drastica determinazione aziendale vi siano ragioni connesse a difficoltà specifiche, sia di ordine economico finanziario sia di contrazione degli ordinativi e della produzione. Non sembrerebbe comprendersi, quindi, la ratio di una linea di intervento che colpisce e penalizza fortemente oltre un centinaio di lavoratori, da parte dei vertici di una realtà “sana” al cui interno, fino a poco tempo fa, i turni di lavoro erano addirittura stati incrementati.
Nell’esprimere piena solidarietà ai lavoratori della Cerve, in primis a quelli che rischiano di essere dichiarati in esubero, si ritiene necessario un confronto fra l’azienda, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali al fine di individuare soluzioni che tutelino, insieme agli interessi aziendali, il legittimo diritto al lavoro delle maestranze”.

 

La Giunta intervenga, “insieme alle altre istituzioni pubbliche del territorio”, nel tavolo tra sindacati e dirigenza aziendale, “attraverso un percorso che salvaguardi sia l’attività economica aziendale che il lavoro dei dipendenti”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Fabio Rainieri (Lega Nord), intervenendo sulla riorganizzazione dell’azienda parmigiana Cerve.

“La Cerve spa- si legge nel documento- azienda specializzata nella creazione e lavorazione di prodotti di vetro con tre stabilimenti in provincia di Parma, ha avviato in questi giorni una delle più pesanti riorganizzazioni del tessuto lavorativo parmense, che prevede 128 esuberi (quasi un terzo del totale) e la chiusura del comparto produttivo sito in città”. “La dirigenza aziendale- aggiunge- ha avviato il 17 settembre la procedura di mobilità”.

In conclusione, il consigliere sottolinea che “le trattative in corso tra la dirigenza aziendale e le organizzazioni sindacali pare stentino a trovare una soluzione che porti alla conservazione dei posti lavoro”, evidenziando, tuttavia, che “non risulterebbero esservi per l’azienda oggettive difficoltà economiche”.