Cesari: “La Provincia sarà di tutti, no a comuni di serie A e di serie B”

SMA MODENA

Il candidato civico alla Presidenza: sì alle opere necessarie, no alle cementificazioni incontrollate

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“La Provincia di Tutti”: è la parola d’ordine di Nicola Cesari, Sindaco di Sorbolo Mezzani e candidato alla Presidenza della Provincia di Parma.

“Mi candido – spiega Cesari – per essere punto di riferimento di tutti quei consiglieri comunali e sindaci, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, che credono ancora che la Provincia possa tornare ad essere riconosciuta dalle comunità locali come un ente autorevole e affidabile e non terreno di conquista dei partiti.”

“Penso che occorra ricostruire un clima di partecipazione vero, con tutti i Sindaci e tutti gli amministratori comunali, poiché i presupposti generati dalla riforma Del Rio ha allontanato l’ente dai territori trasformando queste elezioni di secondo livello in una elezione gestita ‘quasi a tavolino’ da cerchie ristrette. Tranne che per un piccolo e trascurato aspetto: le modalità di voto, con due schede separate una per scegliere il candidato presidente e un’altra per dare la preferenza a liste e consiglieri, permettono agli elettori una libertà assoluta di scelta che ognuno di noi ha il diritto di esercitare”, spiega il candidato civico.

“Il fatto che oltre alla candidatura dell’amico Alessandro Fadda via sia anche la mia, permette a tutti i consiglieri eletti la possibilità di una vera scelta, mantenendo in vita quel concetto di democrazia, purtroppo già ridotto dall’applicazione del voto ponderato, che di fatto mette i territori di fronte ad una grandissima e gravissima disparità di rappresentanza e di dignità”, aggiunge.

“La mia candidatura – spiega Cesari – si rivolge a tutti i consiglieri che credono che alla base dell’impegno amministrativo e civico vi siano l’amore e la conoscenza del territorio, l’attenzione verso le proprie comunità, e la volontà di mettere tutti i Comuni sullo stesso piano, senza trascurare nessuno, a cominciare dal più piccolo e lontano dei Comuni. Non devono esserci comuni di serie A e di serie B”.

 

† Sulle orme di Maria Maddalena. A Saints Maries de la mer è Sara, una donna, a essere crocifissa (di Andrea Marsiletti)

 

“Il completamento di opere strategiche sul piano viabilistico e intermodale deve essere alla base dell’agenda amministrativa della nuova Provincia, mentre nuove cementificazioni impattanti per l’Ambiente, no. E’ una priorità imposta dai cambiamenti climatici che stanno rendendo il nostro territorio sempre più vulnerabile, a cominciare dal nostro Appennino in cui molte strade ancora interrotte al transito, o inadeguate”, dice il candidato civico entrando nel dettaglio del programma.

“Temi cruciali come la gestione dei nuovi o vecchi plessi scolastici in Provincia non possono prescindere da un confronto vero con i Sindaci, per affrontare le reali esigenze degli studenti senza accentrare tutto su Parma, già difficile da raggiungere, viste anche le future ed eccessive limitazioni di mobilità”, aggiunge.

“La pianificazione – prosegue – è altra materia di fondamentale importanza: dovrà essere una opportunità di sviluppo per tutto il territorio, mettendo in rete i distretti, senza guardare gli interessi del singolo ma quelli di aree vaste, che parlino tra loro di sviluppo sostenibile, di turismo e di nuove opportunità di lavoro”.

“Di tutto questo, e di tutti gli altri temi che stanno a cuore ai cittadini ed ai loro rappresentanti, mi rendo disponibile a parlare in un dialogo di confronto con Alessandro, quando e dove gli impegni di entrambi lo permetteranno, conclude Cesari