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07/10/2010
Non esistono documenti ufficiali sulle sue origini: a qualcuno piace pensare che sia stata Maria Luigia ad introdurlo nella cucina parmigiana, offrendo ai barcaioli di Sacca un tortello dal cuore dolce. Verità o meno, sta di fatto che la ricetta di questo tortello si è tramandata nel tempo, di famiglia in famiglia, e oggi il “Tortél dóls” è diventato il piatto tipico della Bassa parmense.
Proprio a lui è dedicato il terzo Gran Galà del Tortél Dóls, l’evento gastronomico culturale che si terrà domenica prossima, 10 ottobre, nel centro storico di Colorno.
Numerosi eventi in programma, dalla gara fra “rezdore” per il migliore tortello al “Giardino dei frutti antichi”, dalle bancarelle dei “Mercanti di Parma” a incontri con esperti del settore, come lo chef Massimo Bottura e il giornalista Enzo Vizzari.
L’evento, patrocinato dalla Provincia e dall’Accademia di Cucina Italiana -delegazione Parma Bassa Parmense, è promosso dalla Confraternita del Tortél Dóls in collaborazione con l’agenzia di comunicazione BI&BI Advertising e il ristorante Al Vedel, grazie al contributo del Comune di Colorno, della Camera di Commercio di Parma e di numerosi sponsor privati.
“Il Tortél dóls deve essere valorizzato e protetto e la Confraternita è fondamentale in questo processo – ha detto l’assessore provinciale Marcella Saccani, presentando l’iniziativa questo pomeriggio al Parma Point -. Sono infatti loro che hanno preso a cuore la salvaguardia di questo prodotto e, con lui, quella di un intero pezzo di storia del paese”.
La ricetta del Tortél dóls rappresenta non solo un patrimonio di storia e cultura per Colorno, Sissa, Mezzani, Torrile e Trecasali ma custodisce anche alcune tipicità del territorio. Da poco la Camera di Commercio di Parma ha ufficializzato la registrazione del marchio “Tortél Dóls di Colorno” e del relativo disciplinare di produzione, che prevede l’utilizzo del vino cotto e della mostarda, rigorosamente fatta in casa, impiegando gli ortaggi del territorio, come le mele cotogne, le pere nobili e il cocomero da mostarda.
“Da oggi chi vuole produrre il “Tortél Dóls di Colorno” dovrà farne richiesta alla Camera di Commercio, che ha il compito di verificare la ricetta e decidere se dare l’autorizzazione o meno”, ha affermato il presidente della Camera di Commercio Andrea Zanlari, che ha aggiunto: “Le paste ripiene italiane sono una ricchezza del nostro territorio e noi abbiamo quindi il compito di svilupparle e valorizzarle, anche grazie a iniziative come questa”.
“L’idea di questa manifestazione non è nata dal Comune ma da un gruppo di persone di Colorno che ha avuto voglia di riscoprire questo piatto della nostra tradizione, un piatto che si cucinava ormai solo in famiglia e che era scomparso dai ristoranti – ha sottolineato il sindaco di Colorno Michela Canova -. Da questa volontà è nato il Gran Gala, una manifestazione straordinaria che anche quest’anno porterà a Colorno migliaia di persone”.
Domenica prossima, a partire dalle 10, Colorno si animerà con un ricco cartellone di appuntamenti. Momento clou è, come sempre, la gara per il miglior Tortél dóls 2010: a partire dalla 15, due selezionate giurie degusteranno i tortelli delle rezdore in gara, premiando il migliore Tortél dóls: quello cioè che per equilibrio e gusto interpreterà meglio la ricetta tradizionale. Ad animare la gara sarà il comico e attore Stefano Bicocchi, in arte Vito, già conduttore di trasmissioni televisive dedicate all’enogastronomia, a fianco del quale si esibirà lo chef decoratore Claudio Menconi, apprezzato artista nazionale, conosciuto dal grande pubblico grazie alla trasmissione Rai “Occhio alla spesa”.
Il Gran Galà 2010 offrirà però ai visitatori l’opportunità di conoscere anche altre realtà italiane, vere e proprie eccellenze dalla cucina nazionale. Al mattino infatti si svolgerà la tavola rotonda “Tortelli d’Italia”: un viaggio fra i tortelli tipici della nostra penisola, nella quale si confronteranno sei rappresentanti di confraternite gastronomiche, mediate dal giornalista della Gazzetta di Parma Sandro Piovani. Ospiti dell’incontro saranno lo chef stellato Massimo Bottura dell’Osteria Francescana, e il giornalista e direttore delle Guide de L’Espresso Enzo Vizzari, che, intervistati dal giornalista Andrea Grignaffini, si confronteranno sull’importanza delle tipicità enogastronomiche e sul valore dei prodotti e piatti locali.
Proprio i prodotti locali e le tipicità del territorio saranno uno degli ingredienti principali del Terzo Gran Galà del Tortél Dóls. Alla spalle della Reggia Ducale sarà allestito il “Giardino dei Frutti Antichi”, un percorso fra i sapori e i profumi della frutta tradizionale del Parmense: grazie alla collaborazione con l’agronomo Mauro Carboni, con il ricercatore Enzo Melegari dell’Istituto Bocchialini e con il vivaio Castelpiombino, verrà realizzato un vero e proprio giardino dove i visitatori potranno riscoprire la frutta antica del territorio, le sue proprietà e gli usi in cucina, degustando i tradizionali sapori della terra, come il melo cotogno o la pera nobile.
E ancora, spazio all’arte con l’esposizione di opere dei ragazzi del Liceo Artistico Toschi di Parma dedicate al Tortello dal cuore dolce, il madonnaro Gabriele Ferrari che eseguirà dal vivo un’opera dedicata al Tortél Dóls e “Manine in pasta”, il laboratorio creativo di cucina per bambini in collaborazione con la Scuola Primaria di Colorno e la Confraternita del Tortél Dóls.
Una piccola anteprima della festa si è tenuta questo pomeriggio al Parma Point, al termine della presentazione: i gestori del ristorante “Al Vedel” hanno offerto una degustazione dei Tortél Dóls.