
10/07/2009
Quante volte si sente parlare di orgasmo clitorideo e vaginale? Tante. “Ma la verità è che non esiste un orgasmo clitorideo e uno vaginale: l’orgasmo è unico, cambia solo il modo attraverso cui viene raggiunto”. Lo spiega la sessuologa Palaia.
“La stimolazione, infatti, può essere diretta e indiretta (come avviene nella penetrazione). La stimolazione diretta è in genere più intensa e questo può spiegare la differenza, ma non significa che non si possa provare la stessa sensazione anche nel rapporto penetrativo”.
Per le giovani donne è spesso una questione di tempo, esperienza, conoscenza di sé e dell’altro in termini corporei, e quindi di abbandono alle sensazioni che si provano.
“L’orgasmo –dice la sessuologa- è un riflesso”.
Nel corso di un’attività sessuale (ma non necessariamente perché può verificarsi anche in sogno), quando l’eccitazione sessuale e il piacere arrivano a un punto massimo, i muscoli della vagina si contraggono in risposta alla stimolazione genitale (e soprattutto al clitoride) oppure a una stimolazione psichica, procurando una sensazione di piacere intenso.
Esistono poi miti e leggende sull’orgasmo multiplo. E’ vero, non è vero. Ce lo spiega sempre Barbara Palaia: “L’orgasmo multiplo si riferisce alla capacità tutta femminile di raggiungere anche più di un orgasmo durante un rapporto sessuale.
Mentre l’uomo, dopo l’orgasmo, ha una fase di pausa prima di un nuovo rapporto e quindi di un altro orgasmo, la donna in particolari condizioni (grande eccitazione e coinvolgimento emotivo e sessuale) può avere più orgasmi distinti tra loro. Questa ovviamente non è una regola: se ciò non succede, non significa che ci sia qualcosa che non va”.