Chiesi Foundation, bilancio sociale 2023: un anno all’insegna dell’accesso equo alle cure di qualità

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Chiesi Foundation Onlus, fondazione d’impresa creata nel 2005 da Chiesi Farmaceutici e attiva nel settore della cooperazione internazionale e della ricerca scientifica, annuncia la pubblicazione del Bilancio Sociale 2023. Il documento costituisce un rendiconto puntuale che illustra le attività svolte e i risultati raggiunti nell’anno precedente, in linea con gli Obiettivi di Sostenibilità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il 2023 è stato un anno ricco di sfide e successi per la Fondazione, che ha consolidato i progetti già in corso e ne ha avviati di nuovi con l’obiettivo di garantire l’health equity – raggiungere, cioè, un maggior numero di pazienti e avanzare gli standard di cura di coloro che convivono con malattie, affrontando le lacune nell’accesso all’assistenza sanitaria – e il miglioramento della vita di migliaia di persone nei Paesi del Sud Globale.

Lotta alla mortalità neonatale nell’Africa subsahariana

In prima linea nella lotta alla mortalità neonatale nell’Africa subsahariana, che secondo l’OMS nel 2022 contava 27 decessi ogni mille nati vivi, Chiesi Foundation ha organizzato in Burundi il primo NEST Partners Meeting. L’evento ha riunito i quattro ospedali partner locali di Tanguiéta (Benin), Ouagadougou (Burkina Faso), Ngozi (Burundi) e Dapaong (Togo) per scambiare esperienze, pianificare il futuro e finalizzare il processo di revisione del modello NEST – Neonatal Essential Survival Technology.

L’impegno della Fondazione in questo campo è stato ulteriormente rafforzato dalla partecipazione alla prima edizione della International Maternal Newborn Health Conference, svoltasi in Sudafrica a maggio 2023, come partner e sostenitore dell’iniziativa. Durante la Conferenza è emersa la necessità di aumentare le sinergie a livello internazionale al fine di accelerare il cambiamento verso il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (obiettivo n. 3.2: porre fine alle morti prevenibili di neonati e bambini sotto i 5 anni di età, riducendo la mortalità neonatale ad almeno 12 per ogni mille bambini nati vivi), che dal 2015 ad oggi non ha registrato un miglioramento proporzionale a quello fatto segnare da altri target, come per esempio la riduzione dei tassi di mortalità infantile entro i primi 5 anni di età.

Salute respiratoria: consolidamento e nuove sinergie

Nel campo della salute respiratoria, Chiesi Foundation ha lavorato al consolidamento del modello GASP – Global Access to Spirometry Project, che nel corso del 2023 ha permesso la formazione di oltre 60 operatori sanitari e ha fornito assistenza a oltre 8.000 pazienti in Guyana e Perù, confermandosi un modello efficace e sostenibile per la diagnosi e la gestione delle malattie respiratorie croniche.

Proprio in Perù, Chiesi Foundation ha inoltre stretto una partnership con Chiesi Spagna e SEPAR, la Società Spagnola di Pneumologia e Chirurgia Toracica, per potenziare il progetto GASP, dove nel corso del 2023 sono stati effettuai 482 esami spirometrici e 89 pazienti sono stati seguiti dal servizio di pneumologia del Policlinico Santa Rita. Questa collaborazione costituisce un esempio virtuoso di sinergia tra organizzazioni filantropiche, settore privato e società scientifica.

Nuove progettualità sono state avviate con partner strategici, tra cui la Johns Hopkins University, per la raccolta di dati sullo stato di salute respiratoria degli abitanti di Bhaktapur in Nepal. In tutto il Paese sono oltre 200 mila i lavoratori delle fabbriche di mattoni esposti a livelli di polvere di silice cristallina respirabile compresi tra 1.4 e 6.6 volte il limite massimo stabilito dal US National Institute for Occupational Safety and Health.

Ricerca scientifica per l’equità sanitaria: il progetto IMPULSE

Un’area di particolare impegno per Chiesi Foundation è la ricerca scientifica volta a migliorare la salute neonatale nei contesti con risorse limitate. In quest’ambito, nel 2020 è nato il progetto IMPULSE, che si concentra sullo studio dei sistemi di raccolta dati in ambito neonatale e sull’identificazione di indicatori chiave di performance (KPI) più efficaci per valutare l’impatto degli interventi di miglioramento delle cure neonatali.

Grazie ai risultati positivi della prima fase, è stata definita la Fase 2, con un modello di Theory of Change elaborato attraverso un processo partecipativo che ha coinvolto tutti i partner.

Un Ringraziamento a Tutti i Partner

“Il 2023 è stato un anno di significativa crescita per la nostra Fondazione, caratterizzato dal consolidamento dei progetti in corso e dall’avvio di nuove collaborazioni, volte a migliorare la qualità di vita di migliaia di persone nei Paesi del Sud del mondo” ha dichiarato Maria Paola Chiesi, Presidente della Fondazione. “Desidero cogliere l’occasione per ringraziare sentitamente i partner e tutti i nostri collaboratori che, con il loro contributo inestimabile, hanno reso possibile quanto realizzato finora. La loro dedizione, competenza e passione rappresentano la forza motrice che ci motiva a fare sempre di più. Guardando al 2024, ribadiamo con fermezza il nostro impegno nel portare avanti la missione di Chiesi Foundation: migliorare la salute e alleviare le sofferenze di pazienti affetti da malattie respiratorie e patologie neonatali, migliorando la qualità della vita loro e delle loro famiglie.”

Il Bilancio Sociale 2023: un documento accessibile e trasparente

Il Bilancio Sociale 2023 completo è disponibile in italiano sul sito web di Chiesi Foundation.

A proposito di Chiesi Foundation

Chiesi Foundation è un’organizzazione filantropica nata come espressione della responsabilità sociale di Chiesi Farmaceutici. La Fondazione ha l’obiettivo di sostenere programmi di sviluppo a livello locale per ridurre il tasso di mortalità neonatale nei Paesi francofoni dell’Africa subsahariana e migliorare la salute dei pazienti affetti da malattie respiratorie croniche nei Paesi del Sud Globale.

La Fondazione sostiene la ricerca scientifica internazionale e sviluppa progetti per trasferire le conoscenze medico-scientifiche a livello locale, promuovendo lo sviluppo sostenibile e una progressiva autonomia delle comunità locali.

Fondata a Parma nel 2005, la Fondazione opera oggi in Benin, Burkina Faso, Burundi, Repubblica Centrafricana, Etiopia, Guyana, Costa d’Avorio, Nepal, Perù, Senegal, Tanzania, Togo e Uganda.