Sulla Cittadella, dopo essere stata al centro di polemiche nei cinque anni precedenti, con tanto di mobilitazioni di comitati e discussioni fra fronti contrapposti, ora è calato il silenzio.
“Non si parla più della scarsa manutenzione, dell’incompiuto ex ostello, dei mancanti servizi igienici, delle recinzioni sui bastioni pericolanti e pericolose, della mancanza di parcheggi. E ora, annunciato da manifesti sparsi per la città, arriva il luna park”. Così Arturo Dalla Tana, consigliere del gruppo Vignali che per capire cosa accadrà al parco cittadino ha inviato una interrogazione al sindaco e alla giunta.
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“Esprimo la massima solidarietà ai gestori del Luna Park che meriterebbero che chi governa Parma, fosse in grado di trovare finalmente un’area definitiva per gli spettacoli viaggianti, magari sfruttando anche l’occasione per bonificare parchi e luoghi della città che ne hanno bisogno. Però mi chiedo: cosa è cambiato rispetto a qualche tempo fa se, in una risposta all’associazione Cittadella Futura dell’allora presidente del Consiglio Comunale si diceva che – cito testualmente: “alcune funzioni alle quali il Parco è adibito da tempo hanno fatto emergere dei livelli di criticità tali da renderle incompatibili con il contesto; in particolare l’allestimento di strutture a copertura del manto erboso per lunghi periodi, la necessità di accesso da parte di numerosi mezzi pesanti, i forti impatti sulla matrice traffico, acustica e inquinamento luminoso (ad esempio luna park Estivo) che producono effetti non più sostenibili; si chiede quindi, riservandosi di agire per via regolamentare, una diversa collocazione di tali manifestazioni”.
“Con l’interrogazione che ho presentato vorrei capire cosa è cambiato in così poco tempo. Sono sparite le enunciate ed evidenti criticità? Esiste un progetto sulla Cittadella? Si hanno in programma di realizzare le recinzioni sui bastioni? E i servizi igienici pubblici? Cosa ha in mente la giunta di fare in Cittadella oltre al Luna Park? Sarà adibito anche a spettacoli o il parco verde rimarrà esclusivamente a disposizione dei cittadini e degli sportivi? C’è un’idea per l’area da dedicare altrove agli spettacoli viaggianti in particolare al luna park? La mia impressione è che, purtroppo, non ci si sta affatto occupando come si dovrebbe del bene pubblico. E questo dietrofront ne è l’ennesima riprova – conclude Dalla Tana”.