Colorno, “Orientarsi in Reggia”: progetto della Provincia che coinvolge tre scuole del Parmense

di AndreaMarsiletti2

Sono ufficialmente iniziate le attività del progetto “Orientarsi in Reggia – Game Upi 2.0”, promosso dalla Provincia di Parma con l’Unione delle Province dell’Emilia-Romagna partner alla Reggia di Colorno. 

I ragazzi dei tre istituti coinvolti – il liceo artistico Toschi, l’istituto tecnico economico Bodoni e l’istituto Magnaghi Solari – hanno seguito i primi corsi dedicati alla comunicazione, mentre ieri si sono tenute le prime visite alla Reggia di Colorno. Gli spazi della Reggia diventano – e lo saranno fino alla conclusione del progetto, nel gennaio del 2026 – il luogo ideale per lo sviluppo di laboratori di orientamento multisettoriali, pensati per aiutare ragazze e ragazzi delle scuole superiori a individuare passioni, talenti e percorsi professionali, favorendo una scelta consapevole del proprio futuro universitario o lavorativo.

Il progetto, finanziato con 135mila euro – di cui 108mila provenienti dal bando Game Upi 2.0 dell’Unione delle Province d’Italia, grazie al Fondo per le Politiche Giovanili 2023, e 27mila di cofinanziamento da parte dei partner – coinvolge la Provincia di Parma, la Provincia di Piacenza, Upi Emilia-Romagna, il liceo artistico Toschi, l’istituto tecnico economico Bodoni e l’istituto Magnaghi Solari. 

“Game Upi 2.0” si rivolge agli studenti e alle studentesse delle classi quarte e quinte degli istituti superiori che si trovano in una fase cruciale di scelta del proprio percorso di vita. L’obiettivo è contrastare la disoccupazione giovanile e l’abbandono universitario attraverso un percorso di orientamento innovativo che unisce formazione, sperimentazione diretta e conoscenza delle professioni legate al territorio. 

“Siamo felici che i magnifici spazi della Reggia di Colorno – dichiara Alessandro Fadda, presidente della Provincia di Parma – possano ospitare un progetto di grande valore per favorire l’orientamento dei giovani e delle giovani che si apprestano a compiere importanti scelte per il loro futuro. La Reggia ed il parco ducale, patrimonio inestimabile, diventano luogo nel quale sviluppare laboratori di orientamento multi settoriali per l’individuazione di passioni e talenti e per la conoscenza di professioni in vari ambiti”.

“Il patrimonio territoriale – aggiunge Saba Giovannacci, consigliera delegata a Patrimonio, Progetti europei e Transizione digitale – è uno strumento prezioso per aiutare i ragazzi e le ragazze a creare radici, costruire cultura e crescere con consapevolezza. In questo senso la Provincia di Parma è pioniera e la collaborazione con la Provincia di Piacenza e con Upi diventa la chiave per costruire un cambiamento profondo e duraturo”.

“Quando tre anni fa – conclude Sara Tonini, consigliera delegata al Coordinamento di attività di supporto ai Comuni e Programmazione rete scolastica – si è iniziato a lavorare per gli spazi educativi all’interno della nostra Reggia è stata un po’ una scommessa che, piano piano, si è trasformata in solida realtà grazie alle collaborazioni e partnership che, come Provincia, abbiamo costruito nel tempo. Questo nuovo importante progetto ne è l’esempio. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti e che si potranno raggiungere, in futuro, con questo nuovo strumento per studiare e apprendere in modo innovativo e a contatto con la cultura che la Reggia rappresenta”.

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