Mohamed Coly: “Spero di tornare il prima possibile”

SMA MODENA
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Alla ripresa degli allenamenti, oggi pomeriggio, al Centro Sportivo di Collecchio, ha parlato il difensore Mohamed Coly, che sabato sera contro l’AlbinoLeffe si è infortunato riportando una lussazione acromion-claveare alla spalla destra che lo terrà fermo per alcune settimane: “Spero non sia nulla di troppo grave. Devo stare fermo sicuramente qualche giorno, ma ancora i tempi di recupero non li so. Mi sono infortunato in un contrasto con l’avversario, in cui ho cercato di prendere posizione. Sono caduto con la spalle e ho sentito subito male. Ho capito all’istante che non era una semplice botta. Avevo chiesto anche il cambio, perchè non mi ero accorto dei tre cambi già effettuati. Ho cercato di tenere duro sino alla fine, ma per fortuna non sono stato quasi mai impegnato. Con l’AlbinoLeffe abbiamo fatto bene. Ci tenevamo a riprendere ciò che già avevamo fatto di buono. Quando non si prende gol, come sabato, è merito di tutta la squadra e dell’atteggiamento di sacrificio di tutti. Se si manterrà, sarà più facile anche il lavoro dei difensori, Con Canini e Lucarelli ci stavamo amalgamando sempre di più e trovando meglio. E’ un peccato dover star fermo per questo infortunio, perché potevamo dare continuità a ciò che di buono stavamo facendo. Spero che i tempi di recupero siano brevi, per dare una mano alla squadra. Siamo, comunque, tutti all’altezza e sono sicuro che chiunque verrà chiamato in causa avrà modo di dimostrare il proprio lavoro. Con la Sambenedettese sarà una partita difficile su un campo ostico, contro una squadra che ha entusiasmo e che ha vinto un campionato. Bisognerà dar battaglia. Senza di me, non so come verrà schierata la difesa. Sarà una decisione del mister. La squadra è stata allestita per giocare a tre, i sostituti ci sono e sono in grado di interpretare questa disposizione tattica. Non so cosa ha in mente il mister, potrà rispondere solo lui. Abbiamo bisogno di prendere fiducia dei nostri mezzi. I risultati ci possono aiutare. Il lavoro lo stiamo assimilando. Ci stiamo conoscendo sempre di più e i miglioramenti si vedono”.