Comune: “Scatti di stipendio ai dipendenti in dirittura d’arrivo”

A seguito delle gravi inesattezze riportate nei giorni scorsi, l’Amministrazione ritiene necessario puntualizzare come l’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) non abbia assolutamente bocciato le modalità scelte dal Comune di Parma per quanto riguarda le Progressioni Economiche Orizzontali (PEO).

Viene utile ripercorrere il percorso seguito dal Comune in questa vicenda.

A dicembre 2016 il Comune ha firmato con le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e SULPL un Contratto Decentrato pluriennale valido per gli anni 2016-2018 in cui venivano definiti i criteri di selezione del personale destinatario delle PEO e il relativo budget per gli anni 2017 e 2018. Il CSA, pur non sottoscrivendo il contratto, in una comunicazione ufficiale a tutti i dipendenti dava sostanzialmente parere positivo sulla parte relativa ai criteri adottati per le PEO.

Il contratto è stato sottoscritto per il Comune dalla Delegazione Trattante di parte pubblica, organismo incaricato dalla Giunta per contrattare le materie di personale con le Organizzazioni Sindacali, composto dal Direttore Generale, dal Direttore del Settore Risorse Umane e Organizzazione, dal Comandante del Corpo di Polizia Municipale, dal Direttore del Settore Finanziario, Contratti e Società Partecipate e dal Direttore del Settore Educativo.

Le PEO rappresentano un aumento salariale fisso per i dipendenti che la ottengono e, come tra l’altro è previsto per legge, non può essere data a pioggia a tutti i dipendenti. Il principio cardine del contratto, anche in questo caso seguendo i dettami legislativi, è stato quello di riconoscere il merito, premiando quindi i dipendenti con le migliori valutazioni.

Per quanto riguarda il criterio della anzianità di servizio, si precisa che tale criterio non può essere e non è mai stato considerato come possibile base per l’attribuzione delle PEO, in quanto non inerente al merito e quindi non conforme a quanto previsto dalla normativa.

Dopo una costituzione provvisoria del fondo 2017 già effettuata a gennaio, il 26 maggio il Settore Risorse Umane e Organizzazione, sulla base delle linee di indirizzo della Giunta, ha ulteriormente aggiornato le disponibilità del fondo stesso, confermando le risorse necessarie per l’erogazione delle PEO e applicando quanto previsto nel contratto.

A seguito del processo di valutazione dei dipendenti da parte dei Dirigenti per l’anno 2016 è stata approvata in via provvisoria la graduatoria delle PEO, dando tempo ai dipendenti di verificare la correttezza dei punteggi loro assegnati. Il Provvedimento è stato firmato a inizio giugno dal Direttore Generale in quanto le tempistiche definite nel contratto sottoscritto dall’intera Delegazione Trattante erano ormai scadute da 2 mesi, con il rischio dell’apertura di una vertenza per comportamento antisindacale ed inadempienza contrattuale.

Il Dirigente del Settore Risorse Umane e Organizzazione, prima di procedere con l’approvazione della graduatoria definitiva, ha preferito richiedere all’ARAN un parere sulla correttezza dell’accordo sottoscritto, sospendendo una prima volta la procedura. L’ARAN, come da lettera che si allega, non è entrata nei dettagli dell’accordo, in quanto non di sua competenza, ma ha precisato come fosse necessario, per pervenire alla liquidazione di quanto spettante ai dipendenti, completare l’iter contrattuale. Occorrerà quindi procedere con la sottoscrizione del contratto solo economico per l’anno 2017, dove riportare la cifra prevista per le PEO già sottoscritta con le Organizzazioni Sindacali a dicembre 2016.

Ottenuta la risposta positiva dell’ARAN, si è decisa in questi giorni una ulteriore sospensione della procedura per un massimo di 60 giorni, per disporre del tempo necessario a ricomporre la Delegazione Trattante, decaduta con le elezioni amministrative, e procedere poi con la convocazione delle sigle sindacali per la sottoscrizione del suddetto contratto economico (fondo 2017).

Una volta sottoscritto il contratto, quanto spettante ai dipendenti verrà regolarmente liquidato dal Settore Risorse Umane e Organizzazione, responsabile dell’intero procedimento.

L’Amministrazione è convinta di aver fatto chiarezza su una vicenda tecnicamente complessa, sperando in questo modo di evitare future strumentalizzazioni a danno del personale dipendente.

Comune di Parma

Ufficio stampa

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