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24/05/2010
h.15.20
E’ stata presentata oggi la campagna gratuita di screening per la diagnosi precoce del tumore al seno, che l’Agenzia alla Sanità Politiche per la Salute del Comune di Parma, in collaborazione con l’assessorato al Personale e Organizzazione del Comune di Parma e ANDOS, Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, intende offrire a tutte le dipendenti e collaboratrici del Comune.
Un’iniziativa creata alla luce dell’importanza che la diagnosi precoce del cancro al seno riveste oggi, consentendo, nella maggioranza dei casi, di curare la malattia con terapie poco invasive e di mantenere un effetto estetico soddisfacente.
Si è pensato di dare un’ulteriore opportunità alle donne che lavorano all’interno del Comune di Parma, con un evento pratico che supporti anche l’aspetto conoscitivo e di sensibilizzazione su un tema di importanza fondamentale per la donna, nel campo delle patologie che le sono proprie come il tumore alla mammella.
La Onlus ANDOS è un’organizzazione non lucrativa, di utilità sociale finalizzata alla sensibilizzazione individuale e sociale in ordine ai problemi connessi alla salute della donna, con particolare attenzione ai tumori alla mammella.
“E’ ormai risaputo che la qualità del lavoro va di pari passo con il benessere fisico- spiega l’assessore al Personale del Comune di Parma, Giovanni Paolo Bernini– Da tempo, con le interviste rivolte ai 1500 dipendenti del Comune di Parma, questa Amministrazione ha voluto parlare e ascoltare le esigenze dei lavoratori, affrontando le criticità e accogliendo le positività emerse. La campagna di screening che offriamo quest’anno è un esempio che deve essere seguito anche al di fuori della macchina comunale. Sono circa 1000 le donne dipendenti che potranno usufruire di questo servizio; è importante ricordare che la prevenzione deve essere portata avanti da tutte le donne”.
“Se si salvaguarda da subito la salute, si può evitare di sottoporsi a numerose cure- afferma il delegato del sindaco all’Agenzia alla Sanità Politiche per la Salute del Comune di Parma, Fabrizio Pallini- Esami di questo tipo devono essere effettuati già a partire dai 20, 25 anni, perché se vi è anche una minima possibilità che la malattia si sia già insidiata, ci si troverà in una situazione di vantaggio per applicare le cure più leggere senza intervenire in modo incisivo. Inoltre è bene ricordarsi che i controlli devono essere periodici e che anche l’uomo, sebbene in percentuale molto più bassa, può essere colpito da questo tipo di malattia.”
“Ringrazio il Comune di Parma che sostiene ancora una volta ANDOS, e che ci da la possibilità di informare oltre che di effettuare controlli sulle tante dipendenti comunali- spiega la vicepresidente di ANDOS Parma Cecilia Zanacca– Cerchiamo di garantire la qualità della cura per assicurare poi la qualità della vita. Oltre alla diagnosi precoce ANDOS si occupa della donna a 360°, sia nel caso si riscontri la malattia, sia che non sia presente, aggiornando sui metodi di prevenzione e sui corretti stili di vita. Inoltre offriamo anche supporto post operatorio con psicologi e fisioterapisti. Chiunque fosse interessato ad effettuare gli esami specifici può contattarci per fissare un appuntamento”
Le visite per le dipendenti comunali si terranno presso la sede di ANDOS, via Emilia Ovest 18, si effettueranno al di fuori dell’orario di lavoro e saranno concordate con le interessate in modo privato ed individuale.
Le dipendenti possono manifestare il proprio interesse in due modi:
1-Tramite mail inviando ad agenziasanitariarisponde@comune.parma.it le seguenti informazioni:
1) nome e cognome
2) assenso ad usufruire della visita senologica ed ecografia gratuite
3) data di nascita
4) numero telefonico (anche personale)
2-Tramite posta interna compilando ed indirizzando all’Agenzia alla Sanità il modulo
E’ possibile comunicare la propria adesione fino al 6 giugno 2010.
L’agenzia alla Sanità, in collaborazione con Andos, dopo avere raccolto le adesioni ricontatterà tutte le dipendenti interessate per fissar loro un appuntamento personalizzato al di fuori dell’orario di lavoro.