
“Comunisti contro Stalin. Il massacro di una generazione” è l’ultimo capolavoro scritto dallo storico marxista Pierre Broué nel 2003, sulla base del materiale appena reso disponibile negli archivi sovietici. È un lavoro unico a livello internazionale e fino ad oggi inedito in Italia e reso disponibile dall’AC Editoriale, casa editrice di Sinistra Classe Rivoluzione.
Propone un quadro approfondito del terribile massacro che fu necessario a Stalin per consolidare il suo regime burocratico e poliziesco e liquidare le conquiste politiche dell’Ottobre passando sui cadaveri del “partito di Lenin”.
Lo scopo dichiarato di Broué è stato quello di dar voce a quei tanti comunisti che furono messi a tacere dalla macchina di morte di Stalin.”Sono anni che vorrei parlare di queste migliaia di donne e di uomini, di vecchi e di bambini, che sono stati fucilati a migliaia. Mostrarli per come hanno vissuto, pensato, amato, sofferto. Dire chi erano, prima, durante e dopo il loro calvario. Farli, se possibile, rivivere”.
Il libro è costruito attorno alle biografie di 700 militanti dell’Opposizione di Sinistra e di altre correnti anti-staliniste in URSS e racconta la storia della lotta, della persecuzione e dell’uccisione di questi combattenti rivoluzionari senza nome.
L’indice biografico in appendice al testo è un’ulteriore testimonianza dello scrupolo filologico col quale è stata condotta la ricerca.
La presentazione del libro vedrà la partecipazione di Francesco Giliani, curatore dell’edizione italiana e docente di Storia.
L’incontro si terrà sabato 11 febbraio al circolo Zerbini di Parma alle ore 15.