Consiglio: STT e Festival Verdi sotto tiro

SMA MODENA
lombatti_mar24

27/05/2011
h.19.00

Nel giorno in cui Elvio Ubaldi è tornato in aula alla Presidenza del Consiglio comunale dopo i problemi di salute dei mesi scorsi, è il rating di STT e il Festival Verdi ad animare la seduta odierna del Consiglio comunale di Parma.
I consiglieri comunali Pagliari (Pd), Ablondi (Prc) e Guarnieri (Altra Politica) hanno reso noto che “l’agenzia Standard & Poor’s avrebbe fatto scendere il rating della società partecipata del Comune STT da B+ a BB: “Con proprio comunicato la Società di rating Standard & Poor’s ha comunicato di aver sospeso il giudizio su STT, in quanto la stessa non avrebbe fornito i dati finanziari necessari all’azione di sorveglianza di competenza della stessa società di revisione; in particolare, STT non avrebbe fornito i dati di business plan e sui flussi di cassa. La nota di Standard & Poor’s ricorda, altresì, l’abbassamento della valutazione da B+ a BB.
Il Sindaco, benché invitato formalmente a commentare ufficialmente la notizia, si è, nei fatti, rifiutato di farlo, scegliendo ancora una volta la strada del silenzio: una strada inaccettabile per un Primo Cittadino in specie di fronte a notizie come questa che riguardano il più importante gruppo di Società partecipate, di cui è conclamata la situazione di difficoltà. La mancanza di una dichiarazione ufficiale del Sindaco, infatti, impedisce che la riflessione sulla questione possa essere avviata, partendo da una presa di posizione ufficiale del Socio unico di STT.
Questo accentua la sensazione di difficoltà e conferma l’incerto procedere del Sindaco e della sua Giunta. Il che è tutto il contrario di quanto è necessario anche per supportare l’azione degli Amministratori di STT. E non possiamo nascondere la nostra preoccupazione per una Società che ancora si trova, nonostante il cambio dei vertici, in una situazione così difficile da non essere in grado di fornire i propri dati economico-finanziari.
Poiché la sua sorte è strettamente legata al Comune, la Città e noi con essa abbiamo il diritto di sapere e di avere elementi di conoscenza rispetto al significato di questa notizia e agli sviluppi successivi. Chiediamo al Sindaco, nuovamente, di rispondere”.
Il consigliere comunale Caselli (PD) è intervenuto in merito al mancato finanziamento del Festival Verdi con le argomentazioni che seguono: “Dalle notizie di questi giorni si apprende quanto la situazione relativa il Festival Verdi si faccia di giorno in giorno più complicata e per certi versi drammatica.
Nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati il governo ha per l’ennesima volta espresso parere negativo ad un emendamento la cui prima firma era dell’On. Motta. Un documento che prevedeva un finanziamento di 2 milioni di Euro per il Festival Verdi per gli anni 2011,2012,2013. Tale orientamento negativo viene dopo analoghi orientamenti assunti anche al Senato su un emendamento promosso dalla Senatrice Soliani e su cui abbiamo già discusso in questa sede consiliare.
E’ il momento in cui serve essere chiari: per l’ennesima volta il Governo Berlusconi ha lasciato la città di Parma priva delle risorse necessarie all’organizzazione del suo Festival. Siamo ancora in preda alla più completa incertezza perché il Governo attualmente in carica si rifiuta di fare chiarezza. Occorrerebbe ogni tanto il coraggio di dirle queste cose, senza paura di “rattristare” nessuno.
Sempre nei giorni scorsi, in qualità di Presidente della Fondazione Teatro Regio, ha incontrato, accompagnato dal Sovrintendente Meli e del direttore Carra , i lavoratori del Teatro Regio. In quella sede, per la prima volta, il Presidente della Fondazione-Sindaco Vignali ha perso la sua proverbiale fiducia nei confronti del governo ed espresso forte preoccupazione per il futuro del Festival. Queste affermazioni non fanno altro che confermare nostro malgrado la seria preoccupazione che da settimane esprimiamo in Consiglio Comunale.
Sfruttiamo questa ennesima occasione per ribadire, a costo di passare per ripetitivi, che sia necessaria ed urgente una mobilitazione tempestiva di tutte le componenti interessate nella vicenda, sia istituzionali che economiche, perché vi sia ancora la possibilità che a Parma veda la luce il Festival Verdi.
Una mobilitazione unitaria, capace di andare oltre le diverse sensibilità politiche, sul modello di quel tavolo istituzionale che ha permesso a Parma di diventare sede dell’EFSA. Questo perché sono chiare a tutti le evidentissime conseguenze positive, sia dal punto di vista culturale, ma anche economico, dello svolgimento del Festival per Parma, Un indotto importantissimo a cui la nostra città non può rinunciare, specialmente nel contesto di crisi di oggi.
Sempre nel corso dell’incontro svoltosi al Teatro Regio il Sindaco ha preso altri impegni importanti, primo fra tutti la stabilizzazione entro l’anno di 16 cosiddetti “precari storici”. Successivamente a mezzo stampa è emersa una versione diversa dei fatti, per cui la stabilizzazione in oggetto, ritenuta dai lavoratori un atto dovuto, sarebbe condizionata dal Sindaco all’arrivo delle risorse economiche per il Festival Verdi. E’ chiaro che siamo di fronte a due posizione diverse e che sia doveroso un pronunciamento del sindaco Vignali in merito.
Stiamo parlando della vita di sedici persone, del futuro di sedici famiglie: non è ammessa incertezza.
A seguito dell’incontro, le rappresentanze sindacali hanno ritenuto di mantenere lo stato di agitazione, richiamano ancora una volta ad una gestione responsabile la dirigenza della Fondazione.:”..Dimensionamento della retribuzione della Dirigenza, scelte artistiche sostenibili per il più importante Teatro di tradizione, argine al clientelismo e alle disparità contrattuali” sono richieste condivisibili che più volte il gruppo del Pd ha proposto.
Chiediamo al Sindaco se l’attuale momento di difficoltà delle casse della Fondazione Teatro Regio, causate dai scellerati ritardi governativi, non sia un’occasione per riflettere seriamente anche sui compensi della dirigenza del teatro. E’ ammissibile che le retribuzioni della dirigenza del nostro teatro siano a quanto pare superiori alla media e poi si chieda pazienza e sacrificio alle maestranze?
Come affermato nei giorni scorsi, Signor Sindaco, pensiamo che la situazione in cui ci troviamo meriti una presa di coscienza molto più ferma e visibile. La vicinanza con i partner istituzionali che ci ha più volte indicato essere i Parlamentari Giorgetti ed Aprea, pare non aver ancor portato a grandi risultati. Occorre un’inversione di tendenza.
Per questo presentiamo oggi una richiesta di convocazione urgente della 2° Commissione Consiliare, nella quale coinvolgere tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti della vicenda ed in cui discutere della situazione in cui ci troviamo e della strategia che l’Amministrazione intende mettere in atto perché Parma non perda anche il suo Festival Verdi”.