Consumo di suolo, Barbara Lori: “Bene l’autocritica di Schlein, Emilia Romagna leader in Italia”

SMA MODENA
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Barbara Lori

La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, nell’incontro di venerdì 16 febbraio a Roma con i rappresentanti del mondo dell’agricoltura, ha ammesso le mancanze del partito sulla questione del consumo di suolo durante gli anni di governo. Un’autocritica che rilancia fortemente il tema del recupero e riqualificazione territoriale.

“Lo scorso mese di novembre si è tenuto un importante convegno – sottolinea l’assessora alla Programmazione territoriale edilizia e politiche abitative Barbara Lori – durante il quale abbiamo fatto il punto sulla prima fase di attuazione della legge urbanistica regionale, a cinque anni dall’entrata in vigore. Grazie a questa legge abbiamo già restituito a uso agricolo oltre 18mila ettari di aree presenti nelle pianificazioni vigenti che ora sono decadute. Una superficie superiore, per estensione, all’intera città di Rimini. Si tratta di un primo risultato importante che, con l’elaborazione dei Piani Urbanistici Generali dei Comuni, rilancia il tema della centralità della rigenerazione urbana per rendere il territorio regionale più vivibile e resiliente. Lo stiamo facendo con progetti concreti di rigenerazione urbana: abbiamo avviato 151 gli interventi di recupero in 118 comuni dell’Emilia-Romagna cofinanziati dalla Regione con 91 milioni di euro di contributi complessivi”.

Una legge regionale che funziona, secondo Bonaccini e Lori, e che apre la strada al recupero e alla riqualificazione del patrimonio abitativo esistente. Grazie anche ai due bandi promossi dalla Regione nel 2018 e nel 2021 per finanziare interventi di rigenerazione urbana. “Recupero e riqualificazione – prosegue Lori – sono gli assi portanti della nostra legge. La legge dà ampio spazio a interventi di recupero e riqualificazione di aree urbane e immobili dismessi, senza ulteriore consumo di suolo. Con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale”.



“Siamo una delle poche Regioni italiane ad essersi dotata di una legge sul consumo di suolo – ricorda Lori – ma è evidente che si tratta di un problema più grande e si avverte la mancanza di una normativa nazionale capace di contenere il consumo di suolo e promuovere la rigenerazione urbana anche attraverso partnership tra pubblico e privato. Negli scorsi decenni in Italia si è costruito troppo e male. E si è costruito su aree a rischio idrogeologico e dissesto. Dobbiamo evitare gli errori del passato lavorando su prevenzione e mitigazione del rischio per contrastare il cambiamento climatico in atto, promuovendo nuovi investimenti nelle aree vocate e rigenerando le aree già urbanizzate”.