Corso di cultura e storia dell’arte a Colorno

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Il Comune di Colorno e L’Università Popolare di Parma organizzano un corso di cultura e storia dell’arte che si terrà presso il Museo Mupac al primo piano dell’Aranciaia, in Piazzale Vittorio Veneto, a Colorno.

Il corso, coordinato da Corrado Gallingani prevede otto incontri, tutti al giovedì, a partire dal 24 aprile, dalle ore 17.00 alle ore 18.30.

Carlo Mambriani dell’Università di Parma, terrà la lezione di apertura il 24 aprile sulle quattro versioni della chiesa di San Liborio; l’8 maggio sul giardino di Colorno e il 15 maggio tratterà il tema: La Sala grande prima e dopo Petitot.

Giuseppe Bertini, storico del collezionismo, in tre lezioni, il 22 e 29 maggio e il 5 giugno affronterà i seguenti argomenti: gli arazzi di Colorno, la quadreria dei Sanseverino, gli intagliatori di San Liborio.
Corrado Gallingani, collezionista, in due incontri previsti per il 12 e il 19 giugno, guiderà alla scoperta di Colorno in età romana e in età medievale.

Per partecipare al corso, riservato ai soci dell’Università Popolare di Parma è richiesto un contributo di 60 euro, per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere presso la sede dell’Università Popolare a Parma o allo sportello sociale del Comune di Colorno.


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Il coordinatore del corso, Corrado Gallingani, nel presentare l’iniziativa con il sindaco di Colorno Christian Stocchi e la vicesindaco Maria Grazia Delmiglio, ha sottolineato la disponibilità di due importanti studiosi della cultura e della storia di Parma e Colorno, il prof. Carlo Mambriani e il prof. Giuseppe Bertini, a trattare in alcune lezioni argomenti legati alla Reggia di Colorno, alla Cappella ducale di San Liborio e al giardino.

Le loro lezioni verteranno su aspetti particolari dell’arredo delle stanze abitate dai duchi e dalla corte e sulla descrizione architettonica degli ambienti più rilevanti del complesso monumentale della Reggia di Colorno.

La parte trattata dallo stesso coordinatore permetterà di rendere noti i risultati di ricerche in atto da tempo per quanto riguarda la Colorno medievale, in particolare sulla prima pieve dedicata a San Giovanni Battista, che risulta esistente intorno all’anno mille. Per quanto riguarda l’età romana il corso sarà l’occasione per fare il punto sulla stato degli studi in atto, aventi per oggetto la zona di Colorno.