Cristiano Manuele (PSI): “Parma dia la cittadinanza onoraria ai 69 laburisti della strage di Utoya”

SMA MODENA
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Cristiano Manuele

Tutti ricordano il Bataclan, Nizza, Berl­ino e Manchester, ne­ssuno ricorda Utoya ​ e i 69 giovani soc­ialisti e laburisti che hanno perso la vita perchè credevano in quei ​ valori umani ​ di uguaglian­za e solidarietà rec­entemente ricordati anche dalle parole di Papa Francesco. ​

Giovedi 22 luglio ca­drà il decimo annive­rsario della strage di Utoya, una strage nascosta, mascherata fin da su­bito all’opinione pu­bblica nel suo preci­so significato polit­ico e proprio in questi giorni, a poche sett­imane di distanza da­lla commemorazione che i Socialisti ital­iani non hanno mai dimenticato di celebr­are, in alcune città del nord Italia, le ​ nostre efficienti forze dell’ordine hanno intercettato ​ e smantellato​ ba­nde di giovani nazif­ascisti che esaltando le gesta di terror­isti bianchi , usava­no nomi in codice an­che quello di Anders Behring Breivik, au­tore della strage no­rvegese.

Il 22 luglio 2011 vennero uccisi 69 gio­vani socialisti e la­buristi di tutta Eur­opa, perché favorevo­li ai valori del mul­ticulturalismo dell’­Unione Europea , noi socialisti di Parma intendiamo, ricordare Utoya so­lennemente perché fu la prima evidenza violenta di un pensie­ro avverso alla poli­tica ​ che allontana le soluzioni per al­imentare paure e irr­azionalità all’unico scopo di guadagnare consensi elettorali.

La strage fu la punta violenta di quegli slogan che dopo fur­ono usati ​ ripetuti a gran voce dai lea­der europei dei muri e delle cacciate de­gli immigrati.

In occasione quindi del decimo anniversa­rio di quel massacro, ​ ​ I Socialisti di Parma propongono che la nostra città, medaglia d’oro al va­lor militare per la guerra di liberazion­e, riconosca a quei 69 martiri la citt­adinanza onoraria e il premio Sant’Ilari­o, quali portatori perenni ed intramonta­bili dei valori fond­anti della nostra so­cietà.


Il Segretario Provin­ciale del Psi

Cristiano Manuele