È in libreria un inedito epistolario tra due grandi voci del giornalismo: Luca Goldoni e Luca Liguori

“Caro Luca, Ti Scrivo” (Minerva) è il nuovo volume in libreria dall’11 settembre che riprende un epistolario tra Luca Liguori e Luca Goldoni (nato a Parma) con la prefazione di Agnese Pini e un ricordo di Ferruccio De Bortoli.

Un inedito epistolario tra due giornalisti e scrittori di razza: Luca Goldoni, celebre firma ironica e brillante di importanti quotidiani e periodici, e Luca Liguori, voce storica e “inviato speciale” della RAI per quasi mezzo secolo.

Due vecchi colleghi, amici da set­tant’anni. Battezzati (felice presagio) con lo stesso nome, nati lo stesso gior­no, il 23, dello stesso mese, febbraio. Il primo, Goldoni (Luca 1), sei anni prima del secondo, Liguori (Luca 2).

Entrambi protagonisti di una storica e irripetibile stagione del giornalismo d’antan. Entrambi “inviati speciali”. Goldoni nella carta stampata (“Corriere del­la Sera”, “Il Resto del Carlino” …), Liguori, voce storica del “Giorna­le Radio Rai”.

Tra i due una sincera e solida amicizia sbocciata negli anni Cinquanta e maturata nel tempo tra una “missione” e l’altra (Vietnam, Kenia, Algeria, Libia, Sud America, Cina, Giappone…) e negli incontri “caserecci” sulla Riviera romagnola.

In età avanzata, i due Luca decidono di comune accordo di scambiarsi una fitta corrispondenza postale per rievo­care le comuni esperienze professiona­li, gli incontri con gli illustri personag­gi che hanno scritto la storia del secolo scorso, le proprie ansie per un mondo che non è più a loro misura, qualche rimpianto per gli affetti familiari tra­scurati, le riflessioni sul mistero della vita e della morte.

Ne scaturisce un carteggio unico nel suo genere, genuino, incalzante, ro­mantico, a volte velato da sottile ma­linconia, ma sempre intriso di quella vena ironica che è cifra comune.

“Goldoni e Liguori hanno interpretato lo spirito di un Paese che doveva riprendersi non solo economicamente ma anche e soprattutto moralmente. E aveva un disperato bisogno di ritrovarsi nella sua rispettabilità, nella sua agognata modernità. – scrive Ferruccio De Bortoli”.

“Uno scambio libero da vincoli redazionali di spazio e di tempo, serrato, sincero sulle principali contraddizioni ed esasperazioni della nostra epoca. Un insolito diario della memoria a quattro mani che s’intreccia con la leggera e vivace testimonianza analitica sulla realtà contemporanea. – dice l’editore Roberto Mugavero”.

GLI AUTORI
Luca Goldoni è nato a Parma ed è morto il 7 ottobre 2023 a Bologna. È stata firma per “Il resto del Carlino”, “Il Giorno” e “La Nazione”, “Corriere della sera”. Dalle analisi sul nostro Paese nascono i suoi libri di maggiore successo.

Luca Liguori, pugliese di nascita e milanese d’adozione. Debutta al microfono nel ’53, nella redazione lombarda del Giornale Radio. Ha condotto con Maurizio Barendson il popolare programma TV Dribbling. Come ai tempi di Chiamate Roma 3131, la più famosa e ascoltata trasmissione Rai di cui Liguori è stato conduttore per due anni assieme a Paolo Cavallina.