Apprendiamo dalla stampa che la bozza del piano nazionale aeroporti elaborato dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile non includerebbe Parma nella cosiddetta “rete cargo”.
Raccogliamo intanto nelle ultime settimane prese di posizione pubbliche del Sindaco e varie voci su ipotetiche soluzioni tutte da verificare.
Durante la recente campagna elettorale per le Comunali abbiamo fin da subito posto la questione dell’aeroporto cargo come uno dei problemi centrali del nostro territorio. Abbiamo sostenuto che la trasformazione dell’aeroporto in hub cargo non fosse un’occasione per la città, ma un rischio, e abbiamo anche ribadito l’importanza dell’aeroporto in un’ottica passeggeri, da supportare però difendendo la gestione parmigiana come unica garanzia per la città attraverso infrastrutture sostenibili adeguate, come la tranvia di superficie che lo collegasse alla rete ferroviaria.
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Ora se questa bozza si rivelasse effettiva, si potrebbe verificare quello che proponevamo: la necessità di sviluppare una strategia concreta di rilancio che dovrà ripercorrere lo scenario da noi illustrato. In questa prospettiva sarebbe ancora più importante chiedere alla Regione Emilia-Romagna che i 12 milioni di euro previsti siano comunque destinati al sistema delle infrastrutture aeroportuali in un’ottica di sviluppo per il traffico passeggeri.
Credo che l’Amministrazione Comunale debba quanto prima portare il dibattito e la discussione in Consiglio Comunale, dal momento che la questione non è ancora stata non solo dibattuta adeguatamente ma neanche affrontata nelle sedi istituzionali.
La città e la sua prima Istituzione meritano altra considerazione.
Dario Costi – Parma Ora! Un progetto di comunità.