
Questa mattina il candidato alle primarie del centrosinistra Dario Costi ha tenuto una conferenza stampa davanti alla Pilotta per fare il punto della situazione sulla gestione di questo importantissimo asset cittadino e sulle prospettive future dello stesso.
“Grazie all’intervento dei parlamentari di Parma, la Pilotta è stata riconosciuta, insieme ad altri dieci siti, complesso monumentale nazionale. In particolare ne fanno parte la Galleria Nazionale, la Biblioteca Palatina e il Museo Archeologico” introduce Costi. “Questo cambio di status deciso dal Ministero della Cultura garantirà autonomia gestionale alla Pilotta attraverso un Cda e un direttore, un bilancio interno, contributi fissi e variabili, una biglietteria e un conto corrente autonomi. Entro il 28 febbraio sapremo chi sarà il nuovo direttore scelto dal Ministro Franceschini a seguito di un bando internazionale.”
“Ma bisogna guardare avanti e fare un ulteriore passo” rilancia Costi. “Al fine dell’ottimizzazione della gestione e di un coordinamento e programmazione più efficaci dell’offerta turistica della città, bisognerebbe inserire in questo nuovo sistema anche il Castello di Torrechiara, la Camera di San Paolo e la Spezieria di San Giovanni oggi gestite dallo Stato attraverso la Sovraintendenza regionale. In pratica si dovrebbe ricomporre il patrimonio della Corte di Maria Luigia sotto l’Accademia. Una gestione organica di tutti questi complessi ha delle potenzialità enormi e collocherebbe l’offerta turistico-culturale di Parma su una scala internazionale.”
“A ciò si aggiunge il progetto messo in campo dall’associazione ‘Parma io ci sto’ di accedere direttamente tramite un ascensore al Museo bodoniano oggi davvero poco valorizzato ma dalla ricchezza culturale immensa” conclude Costi. “Pilotta e Festival Verdi potrebbero davvero svolgere una funzione trainante l’economia di Parma.”