
28/12/2012
1) DIMEZZAMENTO DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI: vorrei promuovere un disegno di Legge in cui venga dimezzato l’attuale numero di parlamentari. Con uno stipendio importante (come al punto 2) l’impegno a tempo pieno è il minimo che la gente possa pretendere.
2) RIORDINO ENTI E DELEGHE – CESSIONE DI IMMOBILI PUBBLICI: Schiacciati da una burocrazia che ci toglie competitività occorre una chiarezza di compiti e ruoli e non inutili sovrapposizioni e tempi incerti (basta partecipare ad una conferenza di servizi di qualsiasi Ente per verificarne la problematicità). Al pari passo occorre un disegno completo delle deleghe agli Enti Locali (Comuni, Unioni, Comunità Montane, Province, ecc). Nuovi investimenti, nuovo lavoro, nuovo PIL, si potrebbe realizzare dalla vendita immediata di immobili che diventano fatiscenti e inutilizzati. Si stima in 72 milioni di euro il controvalore di queste alienazioni. Ripartiamo, adesso!
3) STOP AI VITALIZI: in una società evoluta come la nostra è immorale che vi siano privilegi della casta. Occorre determinare un tetto massimo per coloro che hanno diritto ad una pensione di primissimo piano: il mio impegno per non erogare mensilità eccessive.
4) INDENNITÀ DEI PARLAMENTARI: le mie proposte per la riduzione del 30% dell’indennità dei parlamentari.
5) ETICA E LEGALITÀ: trasparenza, senso di responsabilità, coerenza, lealtà, sono valori che in questi anni la casta ha perduto per strada. Mantenere la parola data non deve essere una eccezione o una virtù, ma un dovere di tutti coloro che hanno compiti di rappresentanza. Ripristinare in ogni ambito la legalità, negli appalti, nella concorrenza, nel lavoro e promuoverne la cultura, combattere tutte le mafie e recuperare una giustizia penale con tempi giusti.
6) GIOVANI: oggi stanno scappando all’estero, non riescono a farsi una famiglia, la parola d’ordine è precarietà. Un paese moderno adotta politiche di sgravi fiscali a chi assume giovani, li aiuta ad aprire un impresa in tempi veloci, li agevola nell’impresa e nel lavoro. Il modello attuale va riformato per creare nei nostri giovani la voglia di rischiare. I lavoratori senior prima della pensione possono fare un periodo part-time e possono essere assunti con agevolazioni fiscali nuovi lavoratori (giovani).
7) WELFARE: realizzare nuovi patti territoriali nel sociale che superino gli attuali piani di zona e che abbiano la capacità di coinvolgere tutti i soggetti pubblici, privati e del privato sociale (terzo settore) per un welfare plurale e attivo, in cui le forme di welfare pubblico siano integrate dalle esperienze locali più virtuose di welfare privato.
8) SCUOLA E UNIVERSITÀ: occorre da subito fare un grande progetto per la realizzazione degli asili a supporto delle famiglie che lavorano. Le risorse europee che non vengono mai spese completamente servono a rilanciare le nostre famiglie. Riportiamo l’Università alla propria centralità sociale, inseriamo un sistema di valutazione per le migliori Università e introduciamo meccanismi competitivi. La comunità scientifica sarà così meno provinciale, esporta idee e attrae talenti.
9) EUROPA: l’Italia deve svolgere un ruolo di leadership nello sforzo europeo di stabilizzazione dell’area, sostenendo le forze democratiche, promuovendo il dialogo, costruendo protocolli di sicurezza collettiva.
10) RICONQUISTARE L’ORGOGLIO: del nostro patrimonio storico-artistico, del paesaggio, della biodiversità, investire sulla nostra creatività, sul gusto, sulla passione, sull’intuito, riconquistare l’orgoglio di chiamarsi Italiani.
Meuccio Berselli
(candidato alle primarie del PD)