
08/04/2009
h.13.20
Dall’inizio dell’anno sono 25 le multe, da parte della Polizia municipale, a persone che hanno violato le sette ordinanze che il sindaco Pietro Vignali, lo scorso 13 settembre, ha firmato per preservare il decoro della città. Atti vandalici, bullismo, bivacco, prostituzione, schiamazzi, abbandono di bottiglie sono alcuni temi contenuti nelle sette ordinanze dopo l’attuazione, da parte del Ministro dell’Interno lo scorso agosto, del decreto legge che attribuisce nuovi poteri ai sindaci.
Decreto che ripercorre la Carta di Parma del 17 aprile e che introduce le novità dell’incolumità e della sicurezza urbana come bene pubblico.
“Sono ordinanze prese per prevenire e contrastare atti e comportamenti che non configurano, magari, ipotesi di reato, ma che comunque sono sufficienti a creare disagio, problemi alla gente e favoriscono anche lo sfruttamento di persone e animali – spiega l’assessore alla Sicurezza Fabio Fecci – Continueremo a vigilare perché è questo che la gente ci chiede e perché la qualità di un residente si misura anche dalla pulizia del proprio marciapiede e della propria strada da deiezioni, bottiglie e scritte”.
In particolare la Polizia municipale ha sanzionato tre persone colte in flagranza, mentre stavano scrivendo sui muri di edifici privati del centro della città.
15 invece gli accertamenti di violazione nei confronti di altrettante persone che si sono resi protagonisti di accattonaggio molesto sia nei pressi di negozi che su strada. Si tratta, per la maggior parte, di situazioni segnalate dai cittadini, soprattutto donne e anziani che sono stati molestati anche fisicamente nel tentativo di ottenere elemosina.
Sempre nei confronti dell’accattonaggio molesto sono stati sequestrati due cani, in applicazione dell’ordinanza sindacale (ora Regolamento comunale per la tutela del benessere degli animali), che vieta l’accattonaggio con l’utilizzo di animali.
La Polizia Municipale, in alcune strade del centro storico , ha anche sanzionato sette persone responsabili di abbandono in luogo pubblico di bottiglie di vetro e di deiezioni umane.
Nessuna sanzione invece verso prostitute e clienti. Le violazioni infatti, fra le più contestate e rilevate nei primi mesi dell’ordinanza, sono in netto calo nonostante i diversi controlli della Polizia municipale nei luoghi, del territorio del Comune di Parma, dove tradizionalmente si verificava questo episodio.