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Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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17/01/2014
È in arrivo musica Divina venerdì 17 gennaio 2014 alle ore 22.30 al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia). Divina è infatti il nome della band piemontese che fa confluire le contagiose atmosfere della discomusic in un energetico concerto dedicato ai migliori hit della dance anni ’70, ’80 e perfino ’90. Il gruppo esiste dal 1997 e, tra paillettes, lustrini, divertimento, coreografie, cambi d’abito e scenografie sempre all’avanguardia, annovera ben 8 elementi: i due cantanti Lady Eliza e Alex, il tastierista (fondatore) Doc, il bassista e corista Lord Byron, il chitarrista e corista Mr Bat, il batterista Dario e le ballerine Melania e Dafne.
Ingresso con consumazione inclusa a 12 euro, riservato ai soci Arci. Il Fuori Orario apre alle ore 20, con aperitivo-buffet fino alle 21.15, gratuito per tutti e accompagnato dal dj set di Dj Davidino e Dj Frank K Pini. Sempre alle 20, apertura del punto ristoro (prenotazioni allo 0522-671970 o 346-6053342). Dopo il concerto, tre i dj set con 4 deejay: nell’area spettacoli, Dj Pipitone in «Dirty», rock’n’roll; nell’area binari, Dj Puccione in «Made in Salento»; nell’area stazione, Davidino & Frank K Pini in dance, house, R&B e pop.
I Divina portano sui palchi di mezza Italia uno spettacolo coinvolgente, adrenalinico, tutto da ballare e cantare, nel quale le coreografie e i costumi fanno da contorno a un’elettrizzante scaletta di hit. Doc ha fondato la band nel 1997 puntando in special modo sui successi «seventeen», ma con l’avvento del nuovo millennio sono nate le prime sceneggiature da palco e la scaletta si è orientata anche verso la gloriosa stagione musicale degli anni ’80, con tutta la voglia di «disco» di film come «Fame», «Flashdance», «The Blues Brothers», «Footloose», «Dirty Dancing»… sull’onda degli antesignani «La febbre del sabato sera» e «Grease».
Tutto questo è stato trasformato in un medley musicale dai Divina, che nel loro show riportano pure l’impronta delle «lady music», Madonna e Cindy Lauper su tutte, i balletti di Michael Jackson, le urla di Prince e le performance di Wham o Bee Gees. Colorate e luminose coreografie, costumi da policeman sulla falsariga dei Village People, da indiano o da egizio, che richiamano la ghepardata Grace Jones o le mitiche avventure di Bo e Luke, parrucche, zeppe, lustrini e boa danno vita a uno spettacolo in cui la musica non lascia respiro, gli occhi non riescono a staccarsi dal palco e la voglia di cantare si fa irrefrenabile. Chiudendo qualche volta gli occhi, si può immaginare di trovarsi allo Studio 54 di New York o sul set di un film.