
La vita è strana, il calcio lo è di più. E così capita che due degli artefici del miracolo Parma di due stagioni fa, ora si ritrovino incredibilmente senza una squadra a quasi un mese dall’inizio della nuova stagione. Chiaramente ci riferiamo aRoberto Donadoni e Antonio Cassano, i cui destini, spesso incrociatisi, sin dall’avventura in Nazionale, continuano ahiloro ad assomigliarsi. Osannati dai tifosi crociati, ma anche da media e addetti ai lavori, i due adesso faticano a trovare una nuova sistemazione, nonostante sia indubbio il fatto che entrambi possano ancora fare la differenza nel nostro campionato. Donadoni, l’emblema di onestà, preparazione, umiltà e professionalità, è stato a lungo corteggiato da diversi club italiani, in primis dalla Fiorentina, per poi essere scaricato in modo alquanto discutibile. Cassano, la cui ultima partita ufficiale risale al gennaio scorso, ha invece ricevuto qualche proposta in meno sul tavolo da parte di società di A, ma può contare ancora su un’ultima fiche, quella del ritorno alla Sampdoria. Se tuttavia il parere di Zenga dovesse prevalere su quello di Ferrero, l’attaccante barese farebbe bene a svegliarsi dal sogno blucerchiato e a guardarsi attorno per non rimanere nuovamente fermo. L’estero potrebbe rappresentare un’opzione importante per l’allenatore di Cisano Bergamasco e il Pibe di Bari, che da coppia d’oro rischiano di trasformarsi tristemente in disoccupati di lusso. (tuttomercatoweb.com)