Ex Bormioli, iniziata la demolizione delle ciminiere

SMA MODENA
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12/11/2010
h.17.50

Due delle quattro ciminiere presenti nell’ex area industriale Bormioli Rocco saranno abbattute senza ricorrere all’uso di esplosivi.
La General Smontaggi di Novara, la ditta incaricata dai proprietari dell’area – la BRF Property S.p.a – di eseguire le operazioni di demolizione, riuscirà ad abbattere le strutture ricorrendo alla tecnologia “Fly Demolition System”, che consente di ridurre al massimo la dispersione di polveri in atmosfera. Vista la vicinanza del cantiere alle abitazioni – le ciminiere si trovano all’angolo fra via San Leonardo e via Genova – la ditta ha previsto l’utilizzo di cannoni che sparano un getto di acqua nebulizzata, e il posizionamento di uno strato di sabbia alla base di ogni ciminiera durante la demolizione, in modo da attutire l’impatto delle macerie con il terreno: questi accorgimenti permetteranno di ridurre sia l’ulteriore formazione di polvere che i livelli di rumore.
La tecnologia “Fly Demolition System” si basa sull’impiego di un utensile demolitore radiocomandato che, collegato ad un’autogrù, permette di demolire opere murarie o in cemento armato a quote elevate. Nel caso delle due ciminiere della ex Bormioli, l’altezza massima raggiunta sfiora i 60 metri.
L’utensile viene comandato da un operatore posizionato a distanza di sicurezza mediante un radiocomando che, in contatto radio con l’operatore dell’autogrù, dirige le operazioni di demolizione. L’operatore agirà da una piattaforma posizionata su un autocarro, e su tale piattaforma sarà presente un secondo operatore che direzionerà un getto di acqua nebulizzata sulla zona interessata dalla demolizione.
Questa tecnologia verrà utilizzata fino alla quota di 30 metri circa. La demolizione delle restanti porzioni delle ciminiere avverrà mediante l’utilizzo di un escavatore cingolato con braccio speciale da demolizione attrezzato con pinze oleodinamiche per il cemento armato. Il materiale verrà poi smaltito in centri autorizzati.
La demolizione vera e propria delle ciminiere è iniziata lunedì e si protrarrà per una ventina di giorni, mentre sabato mattina – come è stato deciso lo scorso 20 ottobre al termine della riunione del Tavolo Tecnico per la gestione dei controlli ambientali – è stata effettuata una prova di demolizione, nel giorno di chiusura degli asili presenti nelle vicinanze.
A tale prova era presente personale tecnico del Servizio Benessere Ambientale del Comune di Parma (servizio che ha anche il coordinamento del Tavolo Tecnico), di Arpa, del Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell’Ausl e della Consulta ex Bormioli. A prova ultimata Arpa ha redatto un verbale, firmato anche dal Comune e dall’Ausl, nel quale si certifica il buon esito dall’intervento sotto un profilo di tutela ambientale.
Il Tavolo Tecnico che si è riunito a ottobre ha chiesto che venisse impiegata la migliore tecnologia reperibile in commercio per eseguire le operazioni di demolizione, in quanto le ciminiere della ex fabbrica, con i loro 60 metri di altezza, rappresentano un elemento molto delicato da abbattere”, spiega l’assessore all’Ambiente Cristina Sassi.