“Ecosistema scuola 2011”

SMA MODENA
lombatti_mar24

Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
01/03/2011
h.17.00

Le scuole di Parma restano fra le migliori d’Italia. La conferma arriva dal terzo posto assegnato alla città emiliana da “Ecosistema scuola 2011”, il rapporto di Legambiente che prende in esame le scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di 93 capoluoghi di provincia.
Al primo posto per la qualità delle strutture scolastiche quest’anno c’è Prato, seguita da Trento, mentre Parma, come detto, si piazza in terza posizione.
L’indagine di Legambiente, presentata questa mattina a Lucca, ha analizzato 42 mila edifici scolastici prendendo a riferimento diversi parametri, come la presenza di amianto e di radon, la vicinanza agli elettrodotti, ai siti industriali, alle fonti di inquinamento acustico, alle antenne per la telefonia cellulare e alle emittenti televisive.
Fra i criteri utilizzati per stilare la classifica generale rientrano anche le spese sostenute dagli enti locali per la manutenzione ordinaria e straordinaria, la presenza di strutture dedicate allo sport, la diffusione della raccolta differenziata, l’utilizzo di prodotti bio nelle mense e l’attenzione al risparmio energetico.
Nel dettaglio, dal rapporto “Ecosistema scuola 2011” emerge che Parma è seconda in Italia, dopo Milano, per investimenti in manutenzione ordinaria con un investimento medio per singolo edificio di 25 mila euro, mentre è nona per quanto riguarda la manutenzione straordinaria (80.769,23 euro in media per edificio).
Nella classifica delle buone pratiche, cioè quella relativa agli investimenti e alle pratiche ecocompatibili, le scuole di Parma si piazzano al quarto posto, e al 49° per quanto riguarda le città con scuole a rischio.
Leggendo le classifiche precedenti emerge un progressivo miglioramento della condizione degli edifici scolastici della città. Nel 2010 Parma era in seconda posizione, mentre era settima nel 2009, sesta nel 2008, terza nel 2007, 31esima nel 2006, 37esima nel 2005, 18esima nel 2004, prima nel 2003, 12esima nel 2002 e quinta nel 2001.

LE DICHIARAZIONI
Investire nelle scuole significa investire sui bambini e sui ragazzi, e quindi vuol dire credere nel futuro”, afferma il sindaco Pietro Vignali. “Inoltre, investire nell’educazione – prosegue – significa sostenere uno dei settori fondamentali della società”.
Costruire nuovi asili, nuove scuole, e migliorare le strutture esistenti – prosegue il sindaco – dimostra la volontà di questa Amministrazione di rendere Parma una città sempre più attrattiva e che sostiene la volontà di fare famiglia delle giovani coppie. Inoltre, posso anticipare di un nuovo asilo a Vicofertile, di nuove o rinnovate strutture a Vigatto, Fognano e Baganzola. Inoltre a settembre sarà pronta la Parmigianino, completamente rinnovata”.
Da un punto di vista infrastrutturale siamo ad un buon livello, ma possiamo e dobbiamo migliorare, come stiamo già facendo nelle nuove strutture grazie all’impiego di materiali ecocompatibili”, dichiara l’assessore alle Politiche per l’infanzia e la Scuola, Giovanni Paolo Bernini, che ricorda: “Per le nuove costruzioni l’Amministrazione ha puntato su una cultura della progettazione in grado di rendere gli edifici veramente accessibili a tutti, mentre per quanto riguarda la cultura del benessere stiamo investendo sull’educazione alimentare e sull’educazione al movimento per combattere l’obesità infantile e favorire il benessere psicofisico. In questo secondo campo i progetti Giocampus e Crescere in Armonia ne sono la dimostrazione concreta”. “Per la qualità delle mense scolastiche – conclude l’assessore – ricordo che Parma ha ricevuto il premio Good Eggs, in quanto utilizza soltanto uova bio, a riprova di un’attenzione a 360 gradi”.
“Nonostante le difficoltà economiche, l’Amministrazione comunale continua a investire nell’edilizia scolastica”, afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Giorgio Aiello.
La dimostrazione del nostro impegno – spiega – arriva dagli ultimi interventi realizzati, come la riqualificazione delle scuole di Porporano e Vocofertile dove, oltre alla sistemazione delle aule, sono state realizzate nuove palestre e nuovi spogliatoi. In futuro, fra i vari progetti, posso anticipare la ristrutturazione del plesso scolastico di Baganzola, per un costo di circa 6,8 milioni di euro. In questi anni – conclude Aiello – abbiamo speso oltre 20 milioni di euro in edilizia scolastica”.