
Si sono svolte dal 10 al 17 giugno scorsi le elezioni per il rinnovo delle RSU (rappresentanze sindacali unitarie) alla Bormioli Luigi di Parma, che hanno sancito un risultato storico con l’assegnazione di 14 delegati su 16 totali alla FILCTEM provinciale, portando ad oltre il 90% il consenso che i lavoratori hanno espresso per i candidati CGIL. Sono infatti 522 i lavoratori hanno scelto CGIL sulla scheda elettorale.
Un risultato importante, che conferma e rilancia la fiducia che lavoratrici e lavoratori di una delle più grandi aziende delle prime lavorazioni del vetro del mondo hanno nella FILCTEM CGIL di Parma e in chi la rappresenta.
Un percorso lungo e laborioso, che il sindacato di Via Confalonieri ha saputo svolgere in questi tanti anni di permanenza nello stabilimento, e che riconosce in tutti i segretari che di volta in volta hanno “occupato” le stanze sindacali della Bormioli la capacità di lasciare un segno positivo in grado di crescere con continuità.
“I cimiteri sono pieni di persone indispensabili”, l’eccezione è Michele Guerra per il centrosinistra di Parma (di Andrea Marsiletti)
“Nonostante siano state elezioni anticipate, per via della decadenza delle scorse RSU – ha commentato Davide Doninotti, segretario generale FILCTEM CGIL Parma – i lavoratori hanno risposto con forza alla tornata elettorale onorando con la loro alta presenza alle urne, oltre il 76% degli aventi diritto dislocati su 3 stabilimenti di cui uno in Spagna, il valore storico che la Bormioli ha sindacalmente per la città di Parma”.
“Credo che questo risultato sia di tutti i lavoratori che in noi hanno riposto la loro fiducia, che ora deve esser ripagata nei fatti. I candidati, tutti di spessore, hanno saputo mettersi in gioco fin da subito con determinazione e penso che questo si sia percepito in questi ultimi mesi. Un grande ringraziamento e l’augurio di un buon lavoro va dunque a tutti i 14 neoeletti RSU CGIL: Di Palma, Bissanti, Nardulli, Guardino, Viappiani, Omrani, Cantalino, Mellino, Molinari, Di Masi, Bauleo, Franco, Macchitella e Mazza. Grazie anche alla FILCTEM di ieri, dei segretari che negli scorsi anni hanno seguito l’azienda: senza il loro percorso sindacale, oggi non saremmo arrivati qui. Ora il compito più importante e stimolante, meritare questa fiducia con i fatti”.