
27/07/2009
h.18.20
“E’ un altro importante tassello verso una soluzione della vicenda”. Il vicepresidente della Provincia di Parma Pier Luigi Ferrari giudica positivamente l’esito dell’incontro, promosso dall’assessore Tiberio Rabboni, svoltosi oggi in Regione sulla questione dell’Emiliana conserve. La riunione alla quale è intervenuto lo stesso Ferrari insieme al sindaco di Busseto Luca Laurini, è infatti terminata con l’impegno da parte delle Organizzazioni dei Produttori a garantire il quantitativo di pomodoro necessario per lo svolgimento della campagna.
“L’incontro è servito per fare il punto della situazione – sottolineano Ferrari e Laurini – Già venerdì a Podenzano si era raggiunta una intesa riguardante la volontà di operare con una cordata. Oggi la presenza di tutte le organizzazioni dei produttori ha permesso di fare un ulteriore passo avanti con la volontà dichiarata di conferire il prodotto, quel milione e 650 quintali di pomodoro che permetteranno agli stabilimenti di riaprire i battenti. Speriamo nella disponibilità positiva della famiglia Gaudino ad accettare questa impostazione che può offrire una possibilità di nuova organizzazione all’impresa”.
E’ dunque ora nelle mani della proprietà la scelta sul futuro dell’Emiliana Conserve. Nelle prossime ore, sulla base della disponibilità dei produttori, dovranno decidere se agevolare questa soluzione, unica via per la continuità produttiva.
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h.18.30
Nella giornata di oggi ha trovato positiva conclusione la grave e complessa vicenda della Emiliana Conserve Srl. In mattinata è stata trovata la quadratura del cerchio tra i soggetti a vario titolo coinvolti nella “cordata” di salvataggio e le organizzazioni di prodotto, che hanno garantito il conferimento del quantitativo di pomodoro necessario per effettuare la campagna sia nello stabilimento di Busseto che in quello di Podenzano (per un totale di 1.669.000 quintali). Nel pomeriggio si è poi di fatto concluso l’accordo tra la “cordata” e la proprietà, scongiurando la messa in liquidazione della società. A questo punto la campagna partirà il 1° agosto in entrambi gli stabilimenti.
Dichiarazione di Massimo Bussandri, Flai: “Come sindacato di categoria non possiamo che esprimere soddisfazione per la conclusione di un percorso che, fin dal primo momento, ci ha visti protagonisti con la richiesta di attivazione di uno specifico tavolo di crisi, nel quale -dobbiamo dirlo- si è esplicata quella fruttuosa sinergia tra sindacato, territorio e istituzioni pubbliche (la Regione Emilia-Romagna, le Province di Parma e Piacenza, i Comuni di Busseto e Podenzano) che sempre dovrebbero caratterizzare simili frangenti.
La situazione dell’Emiliana Conserve rimane ovviamente meritoria della massima attenzione, tuttavia dopo la campagna avremo modo di ragionare con più calma su tutti i problemi, con interlocutori certi e auspicabilmente in presenza di un piano industriale”.
Cgil Parma