
La ricerca scientifica al servizio dell’industria agroalimentare, per assicurare ai consumatori prodotti gustosi, di qualità, sicuri e salutari: si può riassumere così il senso della serata “Il Gusto della Ricerca” organizzata a EXPO, presso il Padiglione CIBUSèITALIA, dalla Camera di Commercio di Parma che vede come protagonista la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari. All’evento partecipano anche gli chef di ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, di cui è Rettore il Maestro Gualtiero Marchesi. Entrambe le strutture sono nate e hanno la loro sede a Parma. Non a caso la serata rientra nel programma delle attività promosse a Milano dalla Camera di Commercio in occasione dell’Esposizione Universale: l’obiettivo è infatti quello di raccontare il territorio parmense attraverso i suoi talenti e il suo tessuto imprenditoriale, unico perché mixa realtà leader mondiali e piccole e medie imprese, attraverso prodotti agroalimentari – ma non solo – apprezzati nei cinque continenti, e attraverso progetti di ricerca e di alta formazione per vincere la sfida di un mercato sempre più competitivo ed esigente rispetto ai temi della salute e sostenibilità.
Istituita a Parma nel 1922, ora Azienda speciale della Camera di Commercio di Parma, la SSICA promuove il progresso scientifico, tecnico e tecnologico dell’industria conserviera italiana; svolge attività di ricerca applicata, consulenza, formazione e divulgazione ed è partner di più di 3.000 aziende del settore agroalimentare. Grazie a un organico di 100 dipendenti iperqualificati, dislocati tra la sede di Parma e la sezione di Angri, e ai suoi laboratori all’avanguardia, la SSICA può oggi essere considerata tra le più importanti istituzioni di ricerca applicata nel settore della conservazione degli alimenti esistenti in Europa e nel mondo.
Al suo interno, la Stazione Sperimentale è articolata in vari Dipartimenti: Conserve di Carne, Conserve Ittiche, Conserve Vegetali, Microbiologia, Consumer Science, Imballaggi e Servizio di Analisi e Sicurezza Alimentare – Servizi Tecnici. Sfruttando la straordinaria vetrina di EXPO, i ricercatori di SSICA hanno illustrato i risultati di alcuni dei progetti di ricerca che i singoli Dipartimenti stanno portando avanti.
Si tratta di: pomodori Cuore di bue e Ciliegino canditi, ideali come guarnizioni per dessert e cocktail; salumi con ingredienti naturali di origine vegetale, dall’ottimo profilo nutrizionale e salutistico; essenza di caviale, un condimento proteico, caratterizzato da una bassa percentuale di grassi e una minima quantità di sale, ideale per pasta e riso; ketchup integrale, ottenuto con gli scarti della lavorazione industriale del pomodoro, di cui conserva note sensoriali e proprietà salutistiche; una bio-lacca naturale, ricavata dalle bucce di pomodoro, per imballaggi metallici e un film edibile a base proteica, con applicazioni in ambito packaging, ottenuto da sottoprodotti della trasformazione dei legumi.
Come spiega Giovanni Parolari, Coordinatore del Comitato Scientifico di SSICA, «Per quanto molto diversi tra loro e ancora in fase di sperimentazione, si tratta di prodotti destinati nel prossimo futuro a figurare sugli scaffali della Grande Distribuzione. Tutti e cinque i progetti di ricerca che presentiamo a EXPO testimoniano la vocazione della Stazione Sperimentale a porsi al servizio dell’industria agroalimentare, sia migliorando gli standard di qualità, sia ottimizzando i costi di produzione, in particolare per quanto concerne la gestione degli scarti. Dall’altro lato, SSICA è molto attenta alle possibili ricadute sociali dei risultati dei suoi progetti di ricerca: corollari della nostra mission di favorire il progresso scientifico e tecnologico sono una sempre maggiore tutela della salute dei consumatori e il rispetto per l’ambiente».
Il format della serata promossa dalla Camera di Commercio di Parma e da SSICA a EXPO è quello dell’aperitivo scientifico: l’intervento del Responsabile di ogni Dipartimento della Stazione Sperimentale è stato accompagnato dalla degustazione dei prodotti presentati, con proposte di finger food a cura degli chef della Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che firmano anche la cena di gala a conclusione della serata.
A riassumere il senso dell’evento “Il Gusto della Ricerca” è Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma: «La storia di Parma è anche storia esemplare e affascinante di uomini che, partendo dal soddisfacimento di un bisogno primario come quello del cibo, hanno elaborato un’identità culturale e un saper fare gastronomico unici. Non a caso Parma con il suo modello di distretto è oggi conosciuta nel mondo come capitale della Food Valley italiana, con tesori alimentari che sono i migliori ambasciatori dell’eccellenza made-in-Italy».
«Partendo da questo inestimabile capital abbiamo continuato a lavorare – prosegue Zanlari -. Oggi presentiamo prodotti innovativi, che coniugano gusto, rispetto dell’ambiente, salute e sicurezza. Lo facciamo nella cornice internazionale di EXPO per dimostrare che il Sistema Parma è in grado di dare una risposta concreta all’esigenza di “nutrire il Pianeta” puntando su cibi unici per sapore e proprietà nutritive, salubri e prodotti nel rispetto dell’ecosistema».