Fede’n’Marlen in concerto martedì alla Cantina Garibaldi

SMA MODENA

Il duo Fede’n’Marlen si esibirà in concerto martedì 29 novembre alla Cantina Garibaldi di Cavriago. Fede’n’Marlen 2 musiciste napoletane talentuosissime che hanno stravolto la scena musicale underground. Ai live suonano in acustico, Marilena Vitale alla voce e chitarra e Federica Ottombrino sempre voce, chitarra e fisarmonica. Lo scorso anno è uscito il loro primo Ep, “Stalattiti”, prodotto dalla Ikebana Records: cinque brani con musicalità che ricordano il Sud del mondo e il Mediterraneo in generale , i vicoli affollati di Napoli o l’’andalusa Granada con i suoi ritmi gitani, ma anche i paesi Arabi o l’Argentina.
Fede’n’Marlen si definiscono, il suono gitano di una fisarmonica, il legno duro del folk di una chitarra, che racchiude la vera essenza delle due cantautrici, la forma giusta della nuova musicalità tutta partenopea,ma riportando anche ai ritmi sudamericani di Caetano Veloso.
Il loro ultimo lavoro “Mandorle” (l’album è pubblicato e distribuito da Europhone Records/Veloce Entertainment e prodotto dall’imprenditore internazionale Gennaro de Concilio con Cinzia Fonticelli. La produzione artistica e gli arrangiamenti del disco sono del maestro Arcangelo Michele Caso) presentato pochi giorni fa nella meravigliosa cornice del Teatro Bellini di Napoli vede la preziosa partecipazione di collaboratori di spicco(M’Barka Ben Taleb, Katres, Gianni Guarracino, Ciro Truzzi) ed è uno strepitoso elogio alla bellezza, al viaggio ,al desiderio di respirare a pieni polmoni l’ispirazione, nel tentativo di abbracciarla e ricondurla intatta alla forma “canzone”. Cantano in varie lingue, compreso l’arabo e non mancherete di percepire la loro sensualità, la loro veridicità, il ritmo pulsante del Mediterraneo.
Il loro tour le sta portando in tutta Italia da nord a sud e siamo fieri di averle con noi.
Emozionanti e significative le aperture dei concerti di Cristina Donà, Francesco Di Bella, ciro Truzzi e alcuni live dove hanno condiviso il palco con Brunella Selo, Maria Nazionale, Tommaso Primo e Alessio Arena.