“Ferragosto in carcere”

SMA MODENA

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11/08/2010
h.17.40

“II Ferragosto in Carcere”, questa è l’iniziativa alla quale parteciperanno la senatrice Albertina Soliani e il consigliere regionale Gabriele Ferrari, nella mattinata di venerdì 13 agosto. I due esponenti del Partito Democratico visiteranno il carcere di Parma. Scopo dell’iniziativa, promossa dai parlamentari Radicali e di tutti i Gruppi Politici, è rendere conto all’opinione pubblica dello stato delle carceri italiane e promuovere iniziative per migliorare la situazione.
“Visiteremo tutti gli ambienti, parleremo con la direzione del carcere e gli operatori penitenziari e incontreremo i detenuti – spiega la senatrice Soliani – Secondo una scheda predisposta daremo conto con dati numerici, dello stato dei reclusi, del sovraffollamento, delle condizioni degli operatori penitenziari, del servizio sanitario nazionale che opera nelle carceri, delle possibilità di lavoro esterno per i detenuti e di tanti altri aspetti che fanno parte del sistema carcerario italiano. Sappiamo che la situazione è drammatica in tutta Italia – conclude Soliani – è necessario affrontare e risolvere questo problema, in forza dell’articolo 27 della Costituzione che recita, tra l’altro, ‘Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato’”.
Il consigliere Ferrari riassume qual è la situazioni delle carceri in Emilia – Romagna: “Innanzitutto questa è un’iniziativa di grande civiltà, che si preoccupa della qualità della vita di sia da parte del detenuto che da parte degli operatori che lavorano nel sistema penitenziario – dichiara – Sappiamo che le carceri della regione sono le più affollate d’Italia. Abbiamo13 penitenziari con circa 5000 detenuti e l’ indice di affollamento è dell’88%. Per quanto riguarda il carcere di via Burla – prosegue Ferrari – ci sono 5 sezioni chiuse, con 450 persone recluse, mentre mancano 180 agenti e la metà degli educatori. Questa è una visita per verificare qual è lo stato delle cose, ma l’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione su un mondo che sta per esplodere. Spero che quest’iniziativa serva per sollevare l’attenzione sul tema e soprattutto per attivare delle risposte a livello nazionale”.