
Stabilisce nuovi record e conferma il proprio trend in crescita delle ultime edizioni il XIX Festival Verdi conclusosi lo scorso 20 ottobre, come risulta dal report, frutto dell’Osservatorio permanente istituito dal Teatro Regio in collaborazione con l’Università di Parma, presentato a istituzioni, sponsor, pubblico e disponibile alla consultazione su teatroregioparma.it.
I dati raccolti attestano il record di spettatori e di incasso della storia del Festival Verdi, con 26.353 presenze provenienti da tutti e cinque i continenti, oltre 1,4 milioni di euro di biglietti venduti e oltre 100 tour operator e gruppi nazionali e internazionali organizzati che sono intervenuti e che hanno già prenotato la loro partecipazione al XX Festival Verdi, in programma dal 24 settembre al 18 ottobre 2020 (I Lombardi alla prima Crociata, Rigoletto, Macbeth nella versione francese, Ernani, eseguito in forma di concerto, sono le opere nell’anno di Parma Capitale italiana della Cultura.).
Nabucco, nella produzione di Ricci/Forte diretta da Francesco Ivan Ciampa, vanta il record di incasso per singola recita (oltre 117 mila euro) e per titolo (sfiorando i 400 mila euro) della storia del Festival Verdi, con oltre il 90% di riempimento medio delle recite, un sostanziale tutto esaurito, e raccogliendo, a oggi, il pressoché unanime trionfo da parte dei media accreditati.
Verdi Off, giunto alla IV edizione, accresce lo straordinario coinvolgimento che intorno e in nome del Maestro è in grado di stimolare nel pubblico di famiglie, giovani, visitatori, che hanno come un fiume riempito le vie del centro durante la Verdi Street Parade inaugurale cui hanno partecipato oltre 8500 persone e 1300 artisti impegnati in 50 performance lungo i 2,5 km di percorso, che si sono ritrovati a cantare Va, pensiero riempiendo Piazza Duomo, mentre oltre 59.300 sono state le visualizzazioni del video di quel momento della parata sui profili facebook del Teatro Regio e di Verdi Off con oltre 1797 mi piace, 1176 condivisioni e 130.821 persone raggiunte. Un desiderio e una volontà di condivisione e comunione nel segno della musica e del teatro che ha rapidamente esaurito le 11 recite del Verdi Circus nel cuore dell’Oltretorrente cittadino, divertendo e commuovendo l’eterogeneo pubblico che sotto lo stesso tendone ha riunito volti e culture provenienti da molti paesi del mondo.
I NUMERI DELLA XIX EDIZIONE
13 luoghi (di cui 9 nuovi), 29 eventi, 25 opere e concerti, 20 incontri, 76 appuntamenti in un mese, 5 orchestre, 2 cori, 177 artisti (cantanti, musicisti, attori, mimi, ballerini, assistenti, maestri collaboratori, bambini), 208 lavoratori, (elettricisti, fonici, attrezzisti, falegnami, macchinisti, scenografi realizzatori, sarti, truccatori, parrucchieri, personale amministrativo, di sala e di portineria) di cui 98 under 35 provenienti da 12 Paesi.
LE PRESENZE
Il Festival Verdi 2019 ha accolto 26.353 spettatori, cui vanno aggiunti gli oltre 20.000 di Verdi Off, ed ha fatto registrare il record assoluto di incasso della storia del Festival Verdi con € 1.434.150, con una significativa copertura del 20% sui costi complessivi del Festival Verdi 2019.
L’analisi dei dati conferma con grande evidenza la vocazione internazionale del Festival e la sua sempre maggiore attrattività verso il pubblico proveniente da tutti e 5 i continenti con il 59.44% di presenze extraterritoriali. Rispetto al 2018 sono giunti a Parma anche spettatori provenienti da Andorra, Cambogia, Cile, Colombia, Gabon, Giamaica, Singapore.
Il Teatro Regio di Parma ha fatto registrare un riempimento medio del 84,6% accogliendo 7782 spettatori, il Teatro Giuseppe Verdi di Busseto del 85,6% con 2638 spettatori, la Chiesa di San Francesco del Prato del 89,1% con 2203 spettatori.