Festival Verdi al Teatro Farnese: “Omaggio a Nono” e “The Blanket of the Dark: a Study of Lady Macbeth”

SMA MODENA

Il XXIV Festival Verdi continua il suo omaggio al compositore Luigi Nono in occasione del 100° anniversario della nascita con Omaggio a Luigi Nono, grazie alla collaborazione con Traiettorie, rassegna promossa dalla Fondazione Prometeo di Parma. Al Teatro Farnese – dove il Festival Verdi ritorna grazie alla collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta – sarà proiettata mercoledì 9 ottobre 2024 alle ore 11.00 e in replica alle ore 15.00 e alle ore 18.00 la registrazione, prodotta dalla RAI, del primo storico concerto della rassegna Traiettorie.

L’appuntamento rientra nel progetto speciale Ritratti: Nono-Vedova/Schönberg-Kandinskij e prenderà il via proprio con questo appuntamento di mercoledì 9 ottobre all’interno del seicentesco Teatro Farnese di Parma. Il concerto «Omaggio a Luigi Nono» si tenne a poco più di un anno dalla scomparsa del compositore avvenuta l’8 maggio del 1990 e fu eseguito proprio al Farnese il 21 maggio 1991 dall’Ensemble Edgard Varèse diretto da Antonio Plotino, con la voce recitante di Giancarlo Ilari e la regia del suono di Alvise Vidolin, stretto collaboratore di Nono, su un programma costituito dalle Variazioni canoniche sulla serie dell’op. 41 di Arnold Schönberg, Polifonica – Monodia – Ritmica, Post-Prae-Ludium per Donau e Canti per 13.

Sempre al Teatro Farnese, la ParmaFrontiere Orchestra, diretta dal compositore Roberto Bonati, eseguirà The Blanket of the Dark: a Study for Lady Macbeth domenica 13 ottobre 2024 alle 20.30, facendo così incrociare il programma del XXIV Festival Verdi con la XXIX edizione di ParmaJazz Frontiere Festival. La composizione è focalizzata su Lady Macbeth, ed esplora la sua discesa nella follia e nel senso di colpa. Lo spettacolo, che ha debuttato nel 2001 in occasione del 100° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, ed è stato pubblicato in forma di album nel 2003, quest’anno viene proposto con una partitura revisionata e un organico aggiornato, che vede alcuni dei musicisti dell’ensemble originale affiancati dalle ultime acquisizioni della ParmaFrontiere Orchestra e permetterà una rilettura contemporanea del lavoro.

The Blanket of the Dark: a Study for Lady Macbeth include elementi musicali tratti da diverse epoche e diversi repertori, come spiega Roberto Bonati: “I personaggi storici della vicenda vissero in Scozia nell’XI secolo ed ho utilizzato un coevo frammento di “Miserere” gregoriano per caratterizzare un’origine in un tempo precedente il testo shakespeariano. Il compositore inglese Thomas Morley fu contemporaneo ed amico di Shakespeare e scrisse per lui alcune musiche di scena. Ho utilizzato una delle sue “Fantasie” per due viole da gamba per costruire le due “variazioni” “Lady Morley” e “Lady Tango”.

Un sincero ed essenziale omaggio a Verdi, oltre alla presenza del “Lacrimosa” dalla Messa da Requiem, è l’utilizzo della scala enigmatica – una delle tante innovazioni che il Maestro di Busseto ha estratto dal suo elegante cilindro – nella “scena” del sonnambulismo e l’andamento ritmico, con l’ostinato di quartine, del finale che riprende il preludio di Macbeth”.

I biglietti per The Blanket of the Dark: a Study for Lady Macbeth possono essere acquistati sul sito www.parmafrontiere.it.