
26/05/2011
h.17.10
La situazione relativa il Festival Verdi si fa di giorno in giorno più complicata e per certi versi drammatica. Le notizie di ieri sini due. Alla Camera dei Deputati il governo ha per l’ennesima volta espresso parere negativo ad un emendamento la cui prima firma era dell’On. Motta che prevedeva un finanziamento di 2 milioni di Euro per il Festival Verdi per gli anni 2011,2012,2013.
Questo parere negativo viene dopo analoghi orientamenti assunti anche al Senato su un emendamento promosso dalla Senatrice Soliani. Per l’ennesima volta il Governo Berlusconi ha quindi lasciato la città di Parma priva delle risorse necessarie all’organizzazione del suo Festival. La seconda notizia è l’incontro del Presidente della Fondazione Teatro Regio Vignali, del Sovrintendente Meli e del direttore Carra con i lavoratori del Teatro Regio.
In quella sede, per la prima volta, il Presidente della Fondazione-Sindaco Vignali ha perso la sua proverbiale fiducia nei confronti del governo ed espresso forte preoccupazione per il futuro del Festival. Queste affermazioni non fanno altro che confermare nostro malgrado la seria preoccupazione che da settimane esprimiamo in Consiglio Comunale.
Pensiamo che sia ormai di di tutta evidenza che oggi sia sempre più necessaria una mobilitazione di tutte le componenti interessate nella vicenda, sia istituzionali che economiche, perchè vi sia ancora la possibilità che a Parma veda la luce il Festival Verdi. Sempre in quella sede il Sindaco ha preso altri impegni importanti, primo fra tutti la stabilizzazione entro l’anno di 16 cosiddetti “precari storici”.
Successivamente a mezzo stampa è emersa una versione diversa dei fatti, per cui la stabilizzazione in oggetto, ritenuta dai lavoratori un atto dovuto, sarebbe condizionata dal Sindaco all’arrivo delle risorse economiche per il Festival Verdi. E’ chiaro che siamo di fronte a due posizione diverse e che sia doveroso un pronunciamento del sindaco Vignali in merito.
A seguito dell’incontro, le rappresentanze sindacali hanno ritenuto di mantenere lo stato di agitazione, richiamano ancora una volta ad una gestione responsabile la dirigenza della Fondazione.:”..Dimensionamento della retribuzione della Dirigenza, scelte artistiche sostenibili per il più importante Teatro di tradizione, argine al clientelismo e alle disparità contrattuali” sono richieste condivisibili che più volte il gruppo del Pd ha proposto.
Oggi abbiamo provveduto a chiedere un incontro ai rappresentanti sindacali dei lavoratori del Teatro, ritenendo più che doveroso dare ascolto alle istanze e alle proposte di chi “vive” il teatro come nessuno altro. Nel Consiglio Comunale di domani abbiamo chiesto una comunicazione urgente, attraverso la quale, in apertura dei lavori, chiederemo al Primo cittadino di fare il punto su queste delicatissima vicenda.
Ancora una volta richiamiamo tutti i soggetti in gioco a passare dalle parole ai fatti. E’ finito il tempo per i temporeggiamenti.
Gruppo Pd in Consiglio Comunale