30/09/2011
h.18.30
Con le firme di Matteoli e Tremonti in calce al decreto, ora nelle mani del sindaco, arrivano al Comune di Parma i soldi ex Metro, 71 milioni 505 mila e 435,80 euro.
Oltre ai 71 milioni e rotti, nel decreto si prevedono anche altre risorse per l’indennizzo all’impresa, che avrebbe dovuto realizzare l’opera, e per Metroparma per l’avanzamento lavori.
L’elenco lavori, come si legge nel decreto, è articolato in base ai progetti di fattibilità approvati dal Comune di Parma e trasmessi al Governo. In alcuni casi questi lavori sono già iniziati.
Si parte dal progetto sociale casa, Psh, cui vengono destinati 15 milioni di euro. E’ questo un piano che consente di realizzare 852 alloggi per quella fascia intermedia di famiglie che non rientra nei canoni di reddito previsti per l’edilizia popolare, ma non ha risorse sufficienti per accedere al libero mercato immobiliare. Quindi finanziamenti anche per il completamento della Stu stazione, 16 milioni e 315mila euro.
Gli altri interventi sono legati a mobilità sostenibile, trasporto pubblico, nuove piste ciclabili, incentivazione all’uso della bici, messa in sicurezza di reti pedonali e ciclabili per i poli scolastici, sicurezza urbana, aree verdi e, infine, il sociale con il progetto alternativo al Wcc delle nuove case di riposo approvato recentemente dalla Giunta e convalidato da Asp. Inoltre i finanziamenti sbloccano 3 milioni di euro per i fornitori anticipati dal Comune a Stt nel febbraio scorso.
Nell’articolo 4 del decreto, poi, le specifiche tecniche dell’erogazione prevedono che le rate di ammortamento saranno corrisposte al Comune dalla Cassa depositi e prestiti, la quale riceve i finanziamenti direttamente dal ministero delle Infrastrutture.
Il sindaco Pietro Vignali ricorda come “fino all’ultimo mi sono speso perché arrivassero questi finanziamenti. Non è stato facile, la considero un po’ la mia ultima conquista per il bene di Parma. Riuscire a portare a casa in un momento come questo 70 milioni di euro per la città è un risultato molto importante. Queste risorse permetteranno, fra l’altro, di andare avanti con la nuova stazione e di costruire case di edilizia sociale. Anche per questo sono rimasto al mio posto negli scorsi mesi e in particolare in questi ultimi giorni, perché questo è un risultato politico che necessitava di un sindaco pienamente in carica per essere raggiunto. Una situazione che nessun commissario seppur bravo e preparato avrebbe potuto sbloccare. Devo in primis ringraziare il presidente di Stt Massimo Varazzani, con cui in questi giorni ho avuto un filo diretto e che era impegnato a Roma per raggiungere questo obiettivo”.
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30/09/2011
h.18.50
Fondi ex Metro: Villani e Moine (PdL): “Stanziamento arrivato per la tenacia del sindaco e per la sensibilità del Governo per Parma”.
“Anche questo passaggio importante per la città è fatto. Siamo consapevoli che questo stanziamento servirà per portare a compimento alcune delle importanti opere pubbliche in itinere”. È questo il commento di Luigi Giuseppe Villani, coordinatore provinciale del PdL e di Massimo Moine vice coordinatore vicario, alla notizia dello stanziamento di oltre 70 milioni di euro (fondi ex Metro) da parte del Governo a favore di Parma.
E continua: “Di certo il merito di questo risultato va ascritto alla tenacia del sindaco Vignali e del PdL parmigiano senza dimenticare, però, la disponibilità e la sensibilità del Governo che ha deciso di non allocare altrove risorse che erano già state destinate a Parma per il progetto Metropolitana che i tempi e la congiuntura economica hanno reso irrealizzabile”.
“Oggi, alla luce di questa buona notizia l’intera città di Parma – continua Villani – risulta ancora più insensata ed autolesionista la strategia del Pd parmense che seguendo la filosofia del tanto peggio tanto meglio, aveva appoggiato nei mesi scorsi il ricorso della Regione Emilia Romagna, che sarebbero andate perse per la nostra città e destinate altrove”.


