
“Tagliano le risorse costringendo i Comuni a ridurre i servizi: 130 milioni di euro di tagli ai trasferimenti e 565 milioni di mancati finanziamenti di fondi per investimenti nel solo 2025, in totale arriveranno a più di un miliardo di euro a regime. E da quelle stesse forze politiche che poi, nei Consigli Comunali, ci attaccano chiedendo di aumentare servizi e investimenti. Non possiamo piegarci a questa manovra. Amministratori e cittadini devono chiedere al Governo di modificarla immediatamente”.
Il sindaco di Montechiarugolo, Daniele Friggeri, ha commentato duramente l’ultima manovra finanziaria del Governo, esprimendo grande preoccupazione per il futuro dei servizi comunali.
“Il Governo ci consente di assumere tre persone ogni quattro, e questo vuol dire costringere i piccoli Comuni a soccombere – spiega -. In un contesto già difficile, messo a dura prova dalla stretta sul controllo della velocità stradale, dall’aumento della burocrazia per le pratiche di riconoscimento degli stranieri e dall’assenza di risorse per fronteggiare le emergenze di Protezione Civile, poter assumere ad esempio solo tre agenti di Polizia Municipale su quattro avrà effetti devastanti sulla sicurezza dei Comuni. Il Governo fa propaganda sulla sicurezza ma nei fatti lega le mani a chi davvero di sicurezza si occupa”.
“Non solo – continua il sindaco -. Vengono cancellate le risorse per le cosiddette ‘piccole opere’, che in questi anni hanno permesso ai Comuni di programmare manutenzioni stradali, interventi di efficientamento energetico, di realizzare ciclabili e percorsi pedonali protetti. Si cancellano le risorse per le rigenerazioni urbane, fondamentali per prenderci cura dei nostri paesi, evitando ulteriore consumo di suolo. Si professano difensori della montagna e della bassa ma, di fatto, mettono in crisi i pochi servizi di quei territori, minando equilibri già precari”.
“La cosa che più fa arrabbiare – aggiunge – sono le menzogne di un Governo che annuncia di abbassare le tasse e poi invece, vigliaccamente, con un’operazione di distrazione di massa, taglia i servizi ai cittadini scaricando la responsabilità sui Comuni. Quando i cittadini, giustamente, chiederanno conto a noi della riduzione dei posti nei nidi e dell’aumento delle tariffe per i servizi scolastici, cosa dovremmo rispondere”?
Figgeri, neoeletto vicepresidente della Provincia di Parma toccata anch’essa dai tagli della finanziaria, guarda anche al di là del Comune di Montechiarugolo. “La Provincia si trova a costruire un bilancio senza risorse per sistemare scuole e strade. E mentre a Roma il Governo finanzia con 653 milioni i campi in Albania e annuncia infrastrutture faraoniche, non finanziate, che vedremo forse fra decine di anni, tocca a noi rispondere in caso di incidenti”.
“Il Governo fa propaganda sulla pelle dei Comuni e dei cittadini e non lo possiamo accettare, non ci possono essere passi indietro o mediazioni – conclude -. Per questo serve che tutti gli amministratori di Parma e Provincia chiedano immediatamente al Governo di correggere la manovra, per salvaguardare gli Enti Locali, che sono il primo presidio di democrazia e di rappresentanza dello Stato, di equità, di garanzia di servizi e sostegno sociale”.