Franco Federici. Quando la voce si fa emozione. In libreria la biografia sul celebre basso parmigiano

Mercoledì 5 aprile 2023 alle 16,30, presso la Biblioteca Monumentale del Monastero di San Giovanni Evangelista, si terrà la presentazione del libro dedicato al basso lirico parmigiano Franco Federici, a dieci anni dalla sua scomparsa. FRANCO FEDERICI – Quando il canto si fa emozione è il titolo dell’opera scritta con passione dalla moglie dell’artista, Anna Bartoli, soprano e storica dell’arte. Il libro ripercorre la carriera artistica e umana della prima voce grave maschile dell’opera lirica a esportare il nome di Parma del mondo.

“È dunque essere cantante completo il tratto che più si ammira e si rimpiange pensando a Federici? No, quello è stato solo un mezzo. La realtà è che sotto ogni personaggio che ha interpretato, sotto ogni parrucca, cerone, cuffia, giustacuore, mantello, tunica, palandrana che ha indossato in scena si riconosceva e si riconosce ancora e sempre Franco Federici, e non tanto per la voce. Si riconosce la soddisfazione senza enfasi di chi ha voluto compiere un percorso e lo ha fatto fino in fondo con la consapevolezza di trasmettere pienezza di vita, oltre che di riceverla. Si riconosce l’intatto sguardo fanciullesco che infondeva una freschezza disarmante a ogni ruolo. Si riconosce anche l’enigma della semplicità, perché passare la vita su un palcoscenico senza farsene ingurgitare non è da tutti, ma chiamare a raduno le proprie risorse caratteriali per disinnescare questo pericolo è stata certamente la congiura più facile della sua carriera”, scrive Giuseppe Martini nella prefazione del volume. Parma è nota come capitale del teatro musicale e lirico per aver dato i natali a illustri artisti quali Ferdinando Paër, compositore vissuto nel XVIII secolo, al direttore d’orchestra Cleofonte Campanini e al fratello Italo, tenore in attività nel XIX secolo. Tuttavia, nell’immaginario collettivo, la città viene primariamente abbinata ai nomi di Giuseppe Verdi e di Arturo Toscanini, del soprano Renata Tebaldi, originaria di Pesaro, in seguito residente a Langhirano, e del tenore Carlo Bergonzi.

 

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Ciò detto, nella memoria dei melomani parmigiani, trova un posto luminoso anche Franco Federici, come Toscanini parmigiano autentico “del sasso”, artista lirico con voce grave di basso la cui carriera internazionale è testimoniata da una mole impressionante di presenze sui palchi di tutto il mondo, dettagliatamente rendicontate nel libro. Nato a Parma, in Borgo Onorato, il 5 giugno 1938, Franco Federici è da considerarsi il capostipite per antonomasia di una dinastia di voci gravi maschili parmigiane. Il volume, prodotto da Azzali Editori, arricchito da un importante archivio iconografico, è acquistabile presso il punto vendita di Azzali Editori al Teatro Regio di Parma e nelle librerie della città, oltre che su tutte le piattaforme online.

Il 14 aprile si terrà poi il PREMIO FRANCO FEDERICI che la dottoressa Bartoli assegnerà al basso Michele Pertusi. L’evento è previsto per le 20,30 presso la Corale Verdi. La consegna del Premio avverrà dopo un Concerto con il basso Michele Pertusi, il soprano Maria Letizia Grosselli e il tenore Livio Scarpellini accompagnati da Claudio Cirelli. La serata sarà presentata da Paolo Zoppi, musicologo e storico Falstaff del Club dei 27. Entrambi gli eventi sono ad entrata gratuita, fino ad esaurimento posti.

Luca Farinotti

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