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Nei locali a Parma e Reggio Emilia
(elenco locali)
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10/01/2009
Sabato 10 gennaio, al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia), Alessandro Ristori si cimenta, insieme alla propria band, in una «Notte anni ’60» in cui è richiesto al pubblico l’abito a tema, anche perché viene registrato l’home video ufficiale di questo cantante faentino, che sarà distribuito sia in Italia che all’estero.
Si consiglia di «svaligiare gli armadi dei genitori»! Il concerto inizia alle ore 22; ingresso con tessera Arci e consumazione obbligatoria a 10 euro, scontata a 8 euro per chi entra tra le 19, orario di apertura del circolo e dell’aperitivo con Ristori, e le 20.30, apertura del punto di ristoro fisso; prenotazioni allo 0522-671970.
Trent’anni da compiere il prossimo 12 febbraio, Alessandro Ristori, da molti ritenuto l’Elvis Presley italiano degli anni Duemila, negli ultimi mesi è stato particolarmente apprezzato dalle radio, dov’è in rotazione il suo brano «Dovevo fare il deejay», spesso alternato a «Impazzivo per te», cover del pezzo portato al successo da Adriano Celentano. Queste due tracce fanno parte anche dell’album di imminente uscita «Alessandro Ristori Faenza-Memphis andata/ritorno».
Il cantante (e pure autore) romagnolo è accreditato come l’artista italiano più adatto e spettacolare per una festa di rock anni Sessanta.
Non è la prima volta che si esibisce al Fuori Orario, dove ha già lasciato un segno indelebile il 19 settembre scorso per l’inaugurazione della stagione 2008-2009. La sua bravura ha avuto una certificazione internazionale nel luglio 2008, quando si è classificato terzo al «New Wave Star Festival», il più importante concorso euro-asiatico che si svolge ogni anno a Jurmala in Lettonia e che in passato aveva visto Nek arrivare secondo.
Ristori ha firmato un contratto discografico con l’etichetta Don’t Worry Records di Roma, città dove l’11 dicembre 2007 ha ricevuto in Campidoglio il «Premio Europa Oscar Giovani 2007».
Sempre nel 2007 ha partecipato a varie trasmissioni televisive, quali «I Raccomandati» e «Tv 7» su Raiuno, e ha pubblicato l’album «Ciao vi dirò», inciso nello studio dell’amico Michele, il cantante divenuto famoso negli anni ’60 con successi come «Se mi vuoi lasciare» e «Dite a Laura che l’amo». Gettonatissimi i due inediti «Honky tonk» e «Mediocrità».
Già a capo degli Hound Dogs, Alessandro in due ore di show sa far riassaporare lo spirito che fu del vero rock’n’roll, italiano e mondiale. Per tutti gli amanti della buona musica, quindi, un artista da non perdere che dice di sé: «Sono una foto, tratta dagli anni ruggenti, che diventa carne e movimento sfrenato per tutti… Io sono il tipico italiano, che crede, che ama le mangiate tra amici, le ragazze, le auto e il calcio».
Alessandro Ristori a RAI 1
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Approfondimenti:
Interviste a Franco Bassi, gestore del Fuori Orario:
– “Caro Vignali, chiudere i locali alle 2 è inutile“
– “Fuori Orario: musica, libri e lotta alla mafia“