Fuori Orario: Bassapadana e Asilo Republic

SMA MODENA
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Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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11/11/2011

BASSAPADANA e ASILO REPUBLIC nel concerto comune «Faber, amico fragile», omaggio a Fabrizio De André…
Venerdì 11 novembre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Re), ore 22.15
Venerdì 11 novembre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) i Bassapadana e gli Asilo Republic si uniscono in uno speciale omaggio a «Faber, amico fragile», ovvero Fabrizio De André partendo dall’altro amico fragile Vasco Rossi. Il concerto delle due band inizia alle ore 22.15, con ingresso riservato ai soci Arci e consumazione obbligatoria a 12 euro; alle 20 apertura del circolo, del punto ristoro.
Degli Asilo Republic, habitué del Fuori Orario con i loro tributi a Vasco Rossi una volta al mese (tranne questo), si sa ormai tutto. I Bassapadana, invece, sono attivi discograficamente dal 1997, anno dell’album «Il Millennio», prodotto e distribuito dal quotidiano «Il Manifesto», ristampato dall’etichetta Segnali Caotici di Beppe Carletti nel 2003 e seguito dal cd «Vedo» nel 2007. Di De André avevano già interpretato «La ballata dell’amore cieco (o delle vanità)» nella ristampa de «Il Millennio». I Bassapadana sono formati da Roberto Bragazzi alla voce, Marco Aguzzoli al basso, Marzia Cari alla chitarra e Franco Borghi alla fisarmonica.
Nel loro primo album «Il Millennio», registrato nel 1997 allo studio Vida Esagono di Rubiera, missato e masterizzato da Kaba Cavazzuti ed esaurito nelle 5000 copie stampate, sono confluiti 11 brani composti in collaborazione con il talentoso autore reggiano Fabrizio Varchetta, tra cui «Cocaina Funky Bar», «Il Vangelo secondo Edoardo», «La canzone del rivoluzionario» e «Alla fiera delle banalità».
Il secondo cd «Vedo», pubblicato il 20 novembre 2007, si è dimostrato un album di passaggio vitale (della serie «ci siamo ancora») per i Bassapadana, una sorta di concept grazie a un filo conduttore: la critica forte nei confronti della società in cui viviamo.
Tra le canzoni più significative, «Il mostro di Gallarate», recitata e cantata dall’amico Freak Antoni, contro l’ansia di omologazione e il conformismo dilagante, «Il guardone» contro la televisione, «Severino il bestemmiatore» contro l’ipocrisia dei contrabbandieri di fede che stanno in Vaticano, «Menino» contro i disastri sociali del capitalismo/colonialismo…

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