Le stelle del balletto a Parma

SMA MODENA
lodi1

05/12/2012
h.13.00

Le stelle della danza di tutta Italia a Parma per una notte di grande spettacolo e beneficenza: appuntamento lunedì 17 dicembre 2012 (ore 21) al Teatro Regio con il “Galà della Danza” (clicca qui per scaricare il programma), un evento organizzato dall’Associazione “Simona Onidi Arte e Beneficenza Onlus” con il patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Parma – Assessorato alla Cultura – e grazie al sostegno di Studio Ziveri (main sponsor) Arbiter Abbigliamento, Edicta Comunicazione, Gaffe Accessori Moda, Hotel Palace Maria Luigia, Ristorante Il Trovatore, La Bottega del Falegname, Lampedusa – L’Isola che c’è.
Madrina della serata sarà “LA” ballerina per eccellenza, Carla Fracci, che da subito ha aderito con entusiasmo al progetto, accompagnata dal Maestro Beppe Menegatti.
Sul palco saliranno invece primi ballerini e solisti del Teatro alla Scala di Milano, del Teatro San Carlo di Napoli, del Maggio Fiorentino, della compagnia Cosi-Stefanescu, di Aterballetto e della MMCompany: tra questi anche Anbeta Toromani, ballerina resa celebre dalla trasmissione tv “Amici” – impegnata con Alessandro Macario, primo ballerino ospite del Teatro San Carlo di Napoli, in un imperdibile passo a due tratto da “Carmen”, e Alessandro Riga, giovane étoile del Maggio Musicale Fiorentino, che proporrà il solo “Requiem for a dream”.
L’Associazione “Simona Onidi Arte e Beneficenza Onlus” è nata a Parma su iniziativa del marito e della famiglia di Simona – giovane stella del balletto scomparsa nel 2011 – con l’intenzione di raccogliere fondi a favore di progetti di ricerca e iniziative socioassistenzali soprattutto nel campo dell’oncologia attraverso l’organizzazione di eventi culturali legati all’arte della danza.
I proventi del “Galà della Danza” saranno interamente devoluti a un’équipe di di medici volontari per la cura dei malati oncologici al “Bugando Medical Center” di Mwanza (Tanzania), tramite l’Associazione “Vittorio Tison”.
“L’obiettivo di questo evento, al quale l’Amministrazione Comunale offre tutto il suo sostegno – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris – è coniugare un momento di godimento dell’arte della danza ai suoi più alti livelli con la solidarietà, in questo caso in favore di significativi progetti dell’Associazione “Vittorio Tison”, dedicati alla salute in Tanzania.
Non solo, lo scopo è anche quello di sensibilizzare, in particolare i giovani, nei confronti di questo genere di problematiche e nei confronti del lavoro di équipes mediche che mettono a disposizione la propria esperienza in un territorio dove mezzi e strumenti sanitari sono estremamente limitati”.
Il Galà della Danza non si esaurisce infatti sul palcoscenico: per presentare il Progetto Oncologia e sensibilizzare le giovani generazioni sul tema del volontariato, il professor Vittorio Franciosi, Medico Oncologo dell’Ospedale di Parma e membro dell’associazione Tison, sabato 15 dicembre sarà ospite di un incontro con gli studenti del Liceo Scientifico “Ulivi” insieme al presidente dell’Associazione Simona Onidi, Lorenzo Barberini.
Nei giorni dello spettacolo, infine, la Compagnia del Maggio Musicale Fiorentino si è resa disponibile a realizzare una performance (“Pinocchio”) per i bambini ospiti del reparto di Oncoematologia Infantile dell’Ospedale di Parma.
Lorenzo Barberini, Presidente dell’Associazione “Simona Onidi Arte e Beneficenza Onlus” ha aggiunto “quella di lunedì 17 è la prima serata di “Galà della danza” che la nostra Associazione organizza nella città di Parma ed è stato fondamentale ottenere l’appoggio del Comune, al quale va il nostro ringraziamento, come a tutti i ballerini protagonisti che hanno messo la propria arte a disposizione della solidarietà, esibendosi gratuitamente in favore del progetto che sosteniamo”.
I biglietti del Galà della Danza sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma (aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 19) e on line sul sito www.teatroregioparma.org: posti in platea e palchi centrali 30 euro, palchi laterali 20 euro, loggione 15 euro. Per le comitive con 20 o più persone è previsto uno sconto del 15% sul prezzo di ogni biglietto contattando la biglietteria del Teatro Regio al 0521 039399.
Grazie alla generosità di Video System Produzioni il Galà della Danza diventerà anche un DVD: chi non riuscirà a venire al Regio può prenotarne una copia scrivendo all’indirizzo info@associazionesimonaonidi.org e compiendo una donazione minima di 25 euro a copia.
Il DVD verrà spedito a casa insieme alla fattura, necessaria per scaricare la donazione nella dichiarazione dei redditi.

CHI È SIMONA ONIDI
Nata nel 1974 a Torino, Simona inizia a studiare danza a sette anni. A undici fa il suo ingresso nella scuola di balletto Cosi – Stefanescu di Reggio Emilia, dove si diploma, e dove conosce Lorenzo Barberini, ballerino, coreografo, insegnante nella scuola di danza Gabriella Thrull di Parma: si sposeranno nel 2003. Conclusa la scuola si iscrive al corso di perfezionamento alla Scala di Milano, e da lì spicca il volo: danzerà nei corpi di ballo di Trieste, Verona, Roma, Firenze, Milano, fino ad tornare, nel 2003, all’Opera di Roma. In questi anni ottiene molti ruoli da prima ballerina e calca i palcoscenici di tutto il mondo: dal Bolshoi all’Opera di Parigi, dal Covent Garden di Londra al Metropolitan di New York.
Nel 2009 il coronamento di tutta una carriera: Simona ottiene il 40° Premio Positano “Lèonide Massine per l’Arte della Danza”, un riconoscimento che prima di lei hanno ricevuto – tra gli altri – Rudolf Nureyev, Carla Fracci, Roberto Bolle. Negli ultimi anni della sua vita Simona si dedica con amore e dedizione all’insegnamento in diverse scuole di Parma, Reggio e Roma. Scompare a Parma nel maggio 2011. Per ulteriori informazioni sull’Associazione Simona Onidi Onlus, nata nel 2011 per volontà della famiglia di Simona, è possibile visitare il sito internet www.associazionesimonaonidi.org o la pagina Facebook “Associazione Simona Onidi Arte e Beneficenza Onlus”.

IL PROGETTO ONCOLOGIA A MWANZA, TANZANIA
L’Associazione Vittorio Tison – Cultura e Solidarietà viene costituita nel gennaio del 1999, per iniziativa di alcuni amici e colleghi del dott. Vittorio Tison, stimato anatomo-patologo faentino scomparso nel 1995: si propone di promuovere iniziative culturali e scientifiche, sia in Italia che all’estero, sui temi della solidarietà umana, in particolare nel settore della assistenza sanitaria e sociale in campo oncologico, con specifico riguardo al supporto dell’anatomia patologica.
Nel 2000 l’Associazione inaugura al “Bugando Medical Center” di Mwanza, Tanzania (città di circa 1.500.000 abitanti, situata sulle rive del Lago Vittoria, sull’Altopiano dei Laghi)un laboratorio di Anatomia Patologica in una zona completamente sprovvista di tale struttura, dove si alternano mensilmente medici e tecnici di laboratorio italiani che, con la loro attività gratuita di tipo assistenziale, organizzativo e didattico, assicurano una continuità al lavoro svolto ed un sostegno alla formazione del personale indigeno.
Vista l’elevata incidenza di neoplasie maligne, molte delle quali di origine infettiva, nasce l’idea di realizzare una Unità Oncologica presso lo stesso Ospedale (che ne era sprovvisto, così come quasi tutto il territorio della Tanzania, dove esiste un unico Centro Oncologico nella Capitale di Dar Es Salam): questo obiettivo viene raggiunto nel 2009.
Oggi, affinchè sia resa possibile una graduale autonomia della struttura, l’Associazione sostiene la formazione di medici tanzani nella disciplina Oncologica medica, finanziando la loro permanenza in Italia e in altri Paesi per tutta la durata del corso di specializzazione e offrendo loro la possibilità di svolgere  un tirocinio formativo presso l’Istituto Tumori della Romagna (I.R.S.T.). L’Associazione, inoltre, continua a svolgere attività di supporto per consentire la completa operatività dell’ Unità Oncologica, garantendo un turn over di medici oncologi italiani, fra cui un oncologo di Parma, che, avvicendandosi presso il Bugando Medical Center rendono possibile una copertura assistenziale adeguata.
A giugno 2012, infine, l’associazione ha dato il via al Progetto Vanda, finalizzato al controllo del cancro della cervice uterina e della mammella attraverso un programma di screening nel territorio di Mwanza, su un bacino di circa 22mila donne eleggibili.