Parma si appresta a celebrare la giornata mondiale contro la droga, che ricorre il 26 giugno, con una serie d’iniziative volte a sensibilizzare le persone sulla pericolosità del consumo di sostanze stupefacenti e alcol. Il Centro di solidarietà L’Orizzonte – con il patrocinio e la collaborazione del Comune, della Provincia, dell’associazione di volontariato Casa Aperta – ha infatti organizzato una due giorni presso la comunità terapeutica L’Airone (in via Martiri della Liberazione, 181 a Vicofertile). La campagna tematica 2011 del Centro di solidarietà L’Orizzonte propone “una riflessione sulla correlazione tra alcol e droga, ponendo l’accento sul bisogno di autentico di salute di ogni persona, sotto il profilo psicologico, fisico e mentale. La droga è l’esatto opposto di uno stato di benessere”, sottolinea il presidente Roberto Berselli. Il programma della due giorni è stato presentato oggi in Municipio. Si parte venerdì 24 giugno, alle 18, con la tavola rotonda – moderata dal presidente Berselli – sul tema della tossicodipendenza e alcolismo. L’appuntamento è rivolto a professionisti, familiari e volontari e vedrà la partecipazione del dottor Gilberto Gerra, parmigiano, specialista in tossicodipendenze, consulente dell’Onu sulle droghe e la criminalità a Vienna. Interverranno, inoltre, il professor Pier Paolo Vescovi, primario all’ospedale Carlo Poma di Mantova, decennale supervisore della struttura ed il dottor Rocco Caccavari, estensore della legge 125/2001 su alcolismo e patologie correlate, oggi vigente, e per molti anni direttore del Sert di Parma. Attesa la partecipazione di Gerra che ha diretto il Servizio tossicodipendenze Sert di Parma, sviluppando nel frattempo una serie di collaborazioni con il National institute on drug abuse presso la Columbia University di New York. Ha coordinato l’Osservatorio sul fenomeno droga e tossicodipendenze presso il Dipartimento nazionale politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei Ministri. Attualmente lavora alla Global Challenges Section presso lo United Nations Office on Drugs and in Austria. Alle 19.30 ci sarà la Santa Messa officiata da don Luigi Valentini vicario episcopale per la carità della Diocesi di Parma. A seguire è in programma un rinfresco. Alle 21.30 è previsto uno spettacolo teatrale dal titolo “Frammenti” a cura degli ospiti della Comunità. Sabato 25 giugno, alle 21, tutta la cittadinanza è inviata ad assistere alla commedia dialettale “Finalmente la pensiòn” portata in scena dalla compagnia “La Sissese” diretta da Mauro Adorni. L’ingresso è a offerta libera.
DICHIARAZIONI Per il Comune, sono intervenuti il Delegato del Sindaco all’Associazionismo Ferdinando Sandroni, che ha sottolineato “l’impegno dell’Amministrazione nel promuovere il volontariato, che svolge un ruolo essenziale in ambiti decisivi come questo“; e il Delegato del Sindaco alla Sanità e alle Politiche per la Salute Fabrizio Pallini, che, soffermandosi sull’importanza di queste giornate, ha evidenziato come gli aspetti sociali e sanitari siano “giustamente sempre più integrati in un’azione coordinata“. Sono inoltre intervenuti Franco Giubilini (Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Parma), Roberto Berselli (presidente L’Orizzonte), Ettore Pozzati (Comunità Betania) e Mario Barantani (presidente Casa Aperta), che hanno, tra l’altro, sottolineato il ruolo fondamentale della sensibilizzazione nell’ambito della diffusione di una cultura di contrasto alle droghe. E’ stato inoltre ricordato l’appuntamento del 25 giugno, che vedrà testimonial l’ex arbitro Michelotti in una iniziativa in programma alla Comunità di Betania, con la partecipazione di diverse comunità che si occupano di tossicopendenza.
C’è chi consuma per sballare, confondendo la sniffata con il divertimento, senza calcolare che porta a distruggere la personalità e la qualità della propria vita. C’è chi vive la dipendenza dalle droghe – cocaina, cannabis, eroina, amfetamine, popper, pasticche, inalanti – apparentemente in maniera non “problematica”, trovandosi poi persi con la vita bucata ed i neuroni da ricostruire. C’è chi tira cocaina in base al contesto, seguendo un giro di amici facili. C’è anche chi assume polvere bianca illudendosi di diventare più forte. Il finale di tutte queste storie – se non recuperate in tempo – presenta sempre il conto, salatissimo in termini di vite umane, di dolore personale e famigliare, di disagio sociale: entrando invece in percorsi di sostegno, come quelli offerti dal Centro di Solidarietà L’Orizzonte di Parma, si può trovare una via d’uscita. Sabato 26 giugno ricorre la Giornata Mondiale contro la Droga: questa la data scelta dal Centro di Solidarietà L’Orizzonte di Parma per presentare alla città e al territorio il bilancio delle attività messe in campo e i nuovi progetti in corso nel 2010. Sono oltre 300 le persone accolte e ascoltate dall’area dedicata alle Dipendenze del Cso nell’arco degli ultimi due anni e mezzo, di fatto – facendo una media – una persona ogni 3-4 giorni: 120 circa nel 2008, 118 nel 2009, già una sessantina nei primi sei mesi del 2010. Dopo i primi colloqui, tutti sono stati accolti e poi indirizzati – secondo il percorso di recupero più appropriato – a specifici programmi: una parte allo Spazio Teen, una parte in comunità residenziale, una parte in carico al progetto Dedalo. Risposte articolate ai bisogni, perché la droga cambia faccia: nuove sostanze stupefacenti, nel circuito del consumo, ed il loro aggancio a stili di vita e a comportamenti trasgressivi a rischio hanno reso, in questi ultimi anni, il consumo una emergenza sempre più complessa da affrontare con competenze. “Emergono differenti tipologie di consumatori ed un uso di sostanze e cocaina, in particolare, che non si identifica solo con comportamenti d’abuso o di dipendenza dalla sostanza, ma che include diverse modalità di approccio – ha spiegato il presidente del Centro di Solidarietà L’Orizzonte Roberto Berselli – è ciò che emerge dai dati raccolti dagli operatori del Centro di Solidarietà L’Orizzonte di Parma che ha attivato una “help line” dedicata alle problematiche legate alla cocaina per rispondere alle richieste di aiuto di famiglie e giovani che – una volta finiti nei guai, per spaccio, per una corsa all’ospedale, per un incidente causato da guida sotto stupefacenti, per alterazione della personalità – cercano una via d’uscita: al Centro L’Orizzonte possono trovarla”. Impossibile fare un identikit del “consumatore tipo”, perché ogni vissuto è diverso, ma accanto ai giovani – ragazzi dai 18 ai 30 anni – nella statistica rientrano liberi professionisti, lavoratori dipendenti e persone più fragili che vivono da disoccupati, con una età media di 32 anni (range dai 25 anni ai 52). L’età di inizio di uso di hashish e marijuana è indicata fra i 14 e i 17 anni. L’età di inizio di eroina e cocaina è fra i 17-19 anni. La help line principalmente dedicata ad affrontare problematiche legate all’uso di cocaina (331.6645529) è attiva dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 ma è spesso rimasta aperta nel 2009 e 2010 in alcuni weekend dell’anno durante momenti di particolare necessità. Al Centro di Solidarietà L’Orizzonte le persone giungono non solo attraverso la help line, ma anche tramite vari canali: gli utenti vengono inviati dallo psichiatra o dal medico di base; dal Sert di Parma e Provincia; da educatrici o assistenti sociali. A volte provengono da altri centri o strutture che consigliano i percorsi di recupero al Cso ottimali per i pazienti: si registrano richieste di accesso al Centro di Solidarietà L’Orizzonte di Parma non solo dal territorio e dalle province limitrofe, ma anche da Genova, Milano, Roma. Non mancano i familiari che accompagnano chi ha un problema con le droghe e che incontrano L’Orizzonte cercando on line il sito istituzionale www.csoparma.it (in corso di rifacimento – la nuova versione aggiornata sarà a breve presentata per dare un servizio più dettagliato al pubblico), leggendo i giornali e documentandosi. Qualcuno bussa alla porta del Centro di Solidarietà da solo: ammettendo con se stesso “ho un problema”. Assoluta riservatezza e rispetto per la persona. “Per quanto riguarda la situazione di Parma, in particolare in merito alla domanda/offerta dei servizi rivolti ai giovani e giovanissimi consumatori, si rileva come il disagio degli adolescenti si vada manifestando in forme spesso inconsuete e nuove: ecco perché le risposte sono progetti sempre più mirati, focalizzati sulla persona. Fin dal primo approccio il Centro di Solidarietà L’Orizzonte offre sul territorio di Parma uno spazio a cui rivolgersi in assoluta riservatezza per ricevere informazioni, per un confronto e un ascolto per dubbi, problemi inerenti uso di sostanze e alcool tenendo diversificata l’utenza più giovane da quella conclamata e storica più adulta” . “I dati più recenti degli osservatori sull’evoluzione del fenomeno delle tossicodipendenze, confermati anche dall’esperienza quotidianamente vissuta nei servizi e nei progetti di prevenzione e trattamento dei comportamenti a rischio di adolescenti e giovani adulti, indicano con sempre maggiore evidenza una preoccupante tendenza all’incremento dei consumi di sostanze psicoattive, “vecchie e nuove”: il Centro di Solidarietà L’Orizzonte punta a costruire risposte educative, terapeutiche e cliniche di sostegno a personalità spesso fragili o frammentarie”. Dati nazionali – Cocaina: in un trend di crescita continua i consumatori in Italia saranno tra gli 800.000 e 1.100.000 individui (circa il 3% della popolazione italiana tra i 15 e i 54 anni). Anche la diffusione della Cannabis aumenta e, per il 2010, è possibile supporre un incremento del numero dei consumatori tra il 20 e il 30% rispetto al numero dei consumatori del 2007. I consumatori di cannabis cresceranno di circa un milione (dagli attuali 3.500.000 a circa 4.500.000 considerando come ragionevole un intervallo tra i 3.800.000 e i 5.100.000). Anche per l’Eroina si può ipotizzare una tendenza 2007-2010 di possibile sensibile incremento del numero dei consumatori. Ad una prima valutazione preliminare è possibile ipotizzare un aumento dei consumatori tra il 10% e il 20%. Tale aumento potrebbe riguardare maggiormente i soggetti più giovani della popolazione. Queste alcune delle notizie estratte dalla previsione “2007 – 2010 di Prevo.Lab”.
Quali sono le attività dell’Area Dipendenze? Il Centro L’Orizzonte ha iniziato la propria attività nelle dipendenze con l’Accoglienza nel 1986. Nel 1990 ha avviato il Reinserimento, ultima fase del trattamento, e nel 1992 la Comunità terapeutica “L’Airone”. Nel 2002 ha avviato un Programma Residenziale per Alcolisti Gli operatori impegnati a trattare sempre nuove problematiche si sono trovati a rivedere le proprie strategie, a modificare i propri strumenti, a riformulare gli obiettivi ritenuti conseguibili, a ripensare globalmente gli stessi concetti di terapia e di recupero. Di fronte a questa nuova situazione e alla luce dell’esperienza maturata in oltre vent’ anni di attività, il Centro di Solidarietà L’Orizzonte di Parma, operando in continua interazione progettuale e operativa con i Ser.T., ha realizzato, nel corso di questi ultimi anni, una profonda riorganizzazione del proprio programma e dei propri servizi Lo scopo è stato quello di predisporre strumenti terapeutici più elastici e dedicati alle varie condizioni di dipendenza e alle esigenze personali dei consumatori che giungono ai nostri servizi.
Attività e servizi dell’Area Dipendenze: In questa prospettiva, il Centro L’Orizzonte ha attivato, innanzitutto, un apposito settore Accoglienza espressamente dedicato all’interazione con i Ser.T. al fine di poter coordinare l’inquadramento diagnostico, progettuale e l’inserimento degli utenti inviati, nonché monitorare i processi terapeutici in atto.
Sono operativi inoltre:
Programma Dedalo: percorsi ambulatoriali e/o residenziali per consumatori di cocaina
una Comunità Terapeutica multimodale, capace d’integrare utenti con
problematiche diverse al cui interno si svolgono differenti percorsi:
– un programma tradizionale per tossicodipendenti
– un programma Cod
– un programma per alcolisti
– un programma breve per ricaduti
– dei percorsi di reinserimento socio-lavorativo
– percorsi individualizzati semi-residenziali
Per le famiglie è attivo, inoltre, uno specifico programma di terapia
multifamiliare e gruppi di auto aiuto per tossicodipendenti o per alcolisti.
Oltre ad offrire questi servizi, il Centro L’Orizzonte di Parma è sempre disponibile a ragionare, con i servizi che inviano l’utenza, per l’attivazione di percorsi individualizzati capaci di rispondere a specifiche esigenze personali.