Golf, “un progetto per il rilancio del turismo a Salso”

SMA MODENA
lombatti_mar24

14/08/2009
h.13.20

Interviene il Sindaco Tedeschi in merito al progetto del Golf a Salsomaggiore Terme. “Ancora una volta superficialità e approssimazione. Superficialità ed approssimazione in una materia, quella urbanistica, di cui pur qualcosa l’ex assessore Barral dovrebbe avere imparato nel suo fortunatamente breve (qualche danno è riuscito a farlo ugualmente) mandato.
Non esiste nessuna “notte dei lunghi coltelli” né “bocciatura” né “sgarbo amministrativo” se non quelli partoriti dalla verbosa fantasia del consigliere di opposizione, fantasia sicuramente meglio applicabile in altri campi. Semplicemente la Giunta provinciale ha esaminato il progetto di rilancio del campo da golf esprimendo il parere di competenza, preventivamente e largamente condiviso dall’ Amministrazione Comunale.
Parere su un progetto, finalizzato al rilancio dell’importantissimo segmento turistico medio-alto a Salsomaggiore e a Tabiano, che richiede una riduzione “significativa” della quantità edificatoria definita in sede di adozione e una qualità architettonica coerente con le caratteristiche paesaggistiche dell’area, oltre ovviamente alle tutele idrogeologiche ed ambientali previste dalle norme vigenti.
Si tratta di valutazioni conosciute e totalmente condivisibili a cui l’Amministrazione comunale, per quanto di competenza, ottempererà puntualmente, in particolare in sede di definitiva approvazione del provvedimento urbanistico
Il sostegno della Provincia al progetto di rilancio del campo da golf è strategico poichè Salsomaggiore ha necessità vitale di sviluppare nuove e diversificate offerte orientate a nicchie di mercato nazionali ed internazionali.
Insieme con APT Servizi ed il Circuito regionale dei Campi da Golf si sta infatti lavorando per incrementare la clientela straniera, molto interessata alla specifica tipologia di offerta prevista dal progetto.
Questi i fatti. Non c’entrano nulla né il “redivivo Bernazzoli” né il “mai eletto Fellini” come li definisce il consigliere di opposizione né Tedeschi come il generale Custer circondato a Little Bighorn. Nessuno circonda nessuno. Semmai è Barral che dimostra di essere ormai imprigionato dalle sue improbabili fantasie e spiace constatare come il consigliere sacrifichi continuamente l’interesse collettivo per mero tornaconto di visibilità personale.”