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29/04/2010
h.12.50
Domenica 25 aprile si è conclusa con grande successo di pubblico la mostra “Eat Me. Con Parmacotto un quadro d’autore per la città”, che ha visto protagonisti i ragazzi dell’archivio giovani artisti di Parma.
Grazie a Parmacotto che, con il patrocinio dell’assessorato al Benessere e alla Creatività Giovanile del Comune di Parma, si è reso mecenate per incentivare la generazione emergente di autori, si è concretizzato un evento di grande richiamo.
La mostra infatti, non ha solo offerto la possibilità ai 20 giovani artisti selezionati di affacciarsi sul panorama artistico contemporaneo, ma ha offerto un ulteriore evento culturale rivolto ad una città da sempre attenta alla valorizzazione dell’arte.
Come già annunciato, Parmacotto ha deciso di donare tutte le opere alla Comunità di servizio e accoglienza Betania, che da anni opera sul territorio parmense grazie al grande impegno di Don Luigi Valentini e dei suoi collaboratori. A tale proposito martedì 4 maggio, alle ore 18.30, presso Palazzo Pigorini, si terrà l’evento “Gran Galà Benefico Eat Me”. In questa occasione si svolgerà una vendita benefica, con la collaborazione del Comune di Parma, che farà da garante; il ricavato della vendita andrà a finanziare le iniziative e i progetti della Comunità di Betania.
“Eat Me rappresenta un ritorno a quell’antica abitudine di mecenatismo, in cui un’azienda privata decide di investire sull’arte emergente – spiega l’assessore al Benessere e alla Creatività Giovanile, Lorenzo Lasagna – Ora però il progetto si allarga; ai giovani artisti infatti, che hanno avuto la possibilità di esporre le proprie opere nella splendida cornice di Palazzo Pigorini, grazie all’impegno di Parmacotto verrà offerta un’altra prospettiva: quella di tramutare l’opera d’arte in impegno sociale e concreto sostegno verso quel luogo di accoglienza universale che è la Comunità di Betania. Con il Gran Galà Benefico si conclude così, anche se solo momentaneamente, la prima parte di un percorso che ha arricchito tutta la città.”
“Ringrazio Parmacotto e il Comune di Parma, per l’opportunità che ci viene offerta – afferma Don Luigi Valentini– I giovani sono una componente preziosissima della nostra società, purtroppo alcuni di loro si perdono e hanno bisogno che qualcuno tenda loro una mano; per questo ritengo che tutto il progetto Eat Me sia un grande esempio di come poter creare sinergia tra due mondi giovanili, che per esperienze di vita risultano oggi lontani: quello degli artisti e quello dei ragazzi della comunità di Betania. E’ anche grazie ad iniziative come questa che il divario si può colmare, fornendo loro un concreto sostegno”.
A fine conferenza Stefania Rosi, direttore marketing di Parmacotto, ha rivelato che dall’8 al 13 maggio, nell’ambito delle iniziative legate a “Cibus in Città”, la mostra Eat Me riaprirà, sempre nella sede di Palazzo Pigorini, e sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 10 alle 19.