Gran Parma – MPS Viadana 13-10

30/11/2009
10.30

Il PlusValore GRAN voleva togliersi dall’ultima posizione della classifica e lo ha fatto immediatamente guadagnando ieri pomeriggio quattro punti nel confronto con la seconda della graduatoria, il Montepaschi Viadana.
Al termine di una gara equilibrata, durissima, costruita sulla base della voglia di riscatto della squadra, gli uomini di Mey si sono imposti grazie ad un finale in crescendo che ha definitivamente imbrigliato le velleità degli ospiti.
La chiave della partita è stata la difesa. Il PlusValore dopo un inizio in cui è sembrato prendere le misure all’avversario, è riuscito ad alzare la linea dell’ultimo baluardo mantenendo gli avversari a qualche distanza dalla propria linea di meta e capitolando solo nei minuti di recupero in seguito ad un’iniziativa personale di Brancoli finalizzata da Pace. Fino a quel momento il predominio del Viadana del primo tempo sembrava infatti destinato a non produrre frutti, con il GRAN aggrappato ai tre punti messi a segno da Gerber ed impegnato a chiudere ogni varco.
Davanti la lotta è stata veramente pesante ed a questo proposito va sottolineata la prestazione dei primi cinque uomini, la “sala macchine” del pacchetto, che non hanno permesso mai al Viadana di giocare con tranquillità ed hanno sempre fermato sul nascere i loro tentativi di partire con la rolling moul.
L’entusiasmo per la meta e la probabile strigliata da parte del coach Bernini nell’intervallo hanno portato il Viadana a voler cercare il colpo del KO subito all’inizio della seconda frazione di gioco. In questa fase era evidente la maggiore spinta offensiva da parte di Ferraro e compagni, ma quasi se lo stessero aspettando, contemporaneamente è salita anche l’intensità degli interventi difensivi dei padroni di casa.
Placcaggi feroci, a volte anche in situazioni da ultimo uomo hanno messo in risalto tutto il ventaglio dei giocatori in campo, dal giovane Venditti fino al più esperto De Marigny.
Ed è stato proprio De Marigny a dare la svolta alla gara del PlusValore. Al 33’ Rizzelli (un ritorno in squadra, il suo, festeggiato nel migliore dei modi) recuperando un pallone nella propria metà campo dà fuoco alle polveri di un’azione che nessuno si aspettava e che esploderà nella galoppata del mediano d’apertura sudafricano ad aggirare la difesa.
De Marigny fino a quel momento si era distinto per alcuni decisivi interventi in difesa ed alcuni precisi calci di spostamento, ma dopo aver “letto” intelligentemente lo schieramento difensivo del Viadana decide per una corsa intorno alla prima linea di difesa avversaria, per poi passare a Castagnoli il quale a sua volta serve Cattina in sostegno il quale dopo un’ultima corsa si tuffa in meta.
A questo punto gli uomini di Mey senza abbassare l’intensità hanno continuato a spingere ed a difendere con grande concentrazione per tutto il lunghissimo recupero concesso dall’arbitro Passacantando. Il Viadana, dal canto suo, ha cercato il successo fino all’ultimo rinunciando negli ultimi istanti al piazzato del possibile pareggio per cercare la meta ma andando a cozzare inutilmente contro il muro del PlusValore.
Tito Tebaldi, Man of the Match nell’ultima partita della nazionale azzurra, dalla tribuna osservava evidentemente compiaciuto la prestazione dei compagni, anche perché il suo sostituto, Alberto Cigarini, ha ottenuto ieri da parte dei giornalisti l’identico riconoscimento sia come “under 23” che in senso assoluto, portando a termine una prova di grande spessore.
Per i colori blucelesti è stata quindi la giornata della consacrazione del proprio vivaio per quello che hanno dato in campo i vari Cigarini, Contini, Castagnoli e soprattutto Rizzelli, subentrato ad Artal al trentesimo del primo tempo. Tutti parmigiani e tutti cresciuti nel club di Moletolo.

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