“Grazie Vignali”

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15/09/2010
h.16.40

Cari cittadini,
torniamo a comunicare con la nostra voce dopo che sabato il Sindaco ha annunciato: “Il piazzale è Salvo!. Il progetto del parcheggio è stato cancellato e prestissimo verranno rimosse le barriere che lo nascondono alla vista e ne inibiscono l’uso”.
Tutte cose sentite con le nostre orecchie.
Al quartier generale anti-trivella, sul nostro tavolo ingombro di carte, documenti e vignette, un gigantesco plico di fogli: le nostre 2115 firme contro la barbarie.
La città dei cittadini ha detto un no! potente, corale, informato e indignato. Per noi questo è un fatto importante, che riempie di orgoglio e di speranza. Ma anche di responsabilità.
Nessuno parla a nome del Coordinamento, neanche la Gazzetta o l’Ufficio Stampa del Sindaco: vi abbiamo da subito considerato persone intelligenti e consapevoli, stanche di sterili baruffe politiche lontane dal cuore dei problemi e prive di soluzioni, di visione.
Ecco dunque quello che abbiamo da dirvi a questo punto.
Per piazzale Salvo D’Acquisto, il Sindaco ha fatto quello che una persona bene informata dei rischi e della non utilità pubblica di questi manufatti doveva fare. Se questa scelta fosse stata fatta prima noi non saremmo qui a scrivere di notte e il Sindaco non dovrebbe affrontare pubblicamente l’imbarazzo di bloccare un progetto sbagliato.
Della decisione presa per Piazzale Salvo ringraziamo il Sindaco con la sincerità di chi crede ancora nella buona fede.
Ma con la stessa sincerità auspichiamo uno stop definitivo a questa folle vicenda del “Piano parcheggi interrati in centro storico”.
Grazie ad un serio lavoro di documentazione e di sensibilizzazione abbiamo risparmiato a tutti un’inutile voragine, ma per il Coordinamento le voragini da fermare sono ancora sei: Via Bodoni, Borgo Parente, via Bixio/Gorizia, via Antelami, Piazzale Serventi e Piazzale Borri.
Piazzale Picelli non si fa più, ce l’ha detto il Sindaco e noi gli crediamo sulla parola.
Per tutti questi luoghi della nostra città vale il Consiglio del Consiglio (del Quartiere Parma Centro, approvato all’unanimità):
– valutare la reale opportunità di realizzare il parcheggio;
– eseguire ulteriori approfondimenti dal punto di vista idrogeologico, archeologico, della staticità dei palazzi e della tutela del verde pubblico;
– prevedere un incontro istituzionale con il quartiere (ed aprire un tavolo di lavoro dove tutti gli elementi importanti e sostanziali – ad esempio, le relazioni idrogeologiche ed archeologiche – siano condivisi immediatamente. Solo così si apre un nuovo ciclo nei rapporti tra cittadini ed amministrazione, aggiungiamo noi).
E’ importante: ci contiamo.

Il Coordinamento e duemilacentoquindici cittadini di Parma

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