I sindacati su Asp Ad Personam: “Senza futuro non c’è presente”

confartigianatomaggio
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Le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL hanno appreso con un minimo respiro di sollievo che i Comuni soci dell’ Azienda ASP AD Personam, abbiano deciso di colmare il disavanzo di bilancio dell’Azienda per gli anni 2018 e 2019 ma restano in allarme permanente per quello che riguarda il presente ed il futuro dell’ ASP e dei suoi dipendenti .

Nessuno nega che la situazione finanziaria dell’ ASP sia preoccupante, così come nessuno nega che tante e profonde sono le criticita’ che sia sul piano nazionale che a livello regionale continuano a colpire la garanzia di sostenibilita’ economica ed organizzativa di questa tipologia di Aziende pubbliche ma fermarsi a questa constatazione di realta’ oggettiva per CGIL- CISL -UIL significa arrendersi prima ancora di combattere.

La sfida che come Organizzazioni Sindacali in un principio di responsabilita’ condivisa vogliamo, ancora una volta, promuovere nei confronti dei Comuni soci e dell’Azienda e’ quella di arrivare alla definizione di un piano aziendale che abbia come principio costituente lo sviluppo progressivo e sempre più efficiente dell’ Azienda : solo in una simile cornice può avere senso individuare interventi – anche di riqualificazione- del personale inidoneo, invocato molte volte (troppe) anche durante la commissione consiliare.

I lavoratori e le lavoratrici – anche quelli che hanno sviluppato riduzioni della propria energia lavorativa a causa del logoramento continuo del lavoro svolto- non possono e non devono essere mai considerati la causa dei problemi di sostenibilita’ dell’Azienda ma anzi totalmente al contrario, i lavoratori e le lavoratrici, Tutti nessuno escluso, sono il valore aggiunto per il mantenimento e la costruzione di percorsi di innovazione ed investimento dell’ASP .

Pretendiamo quindi che le Amministrazioni in qualita’ di soci arrivino a maturare, finalmente, con urgenza un pensiero lungo e concreto rispetto all’identita’ e al ruolo strategico di valore fondamentale da affidare sin da subito e per i prossimi anni all’Ad Personam all’interno delle politiche sociali del Distretto Socio-Sanitario di Parma: pronti interventi di contenimento dei costi possono essere una soluzione d’urgenza per tamponare parzialmente il debito dell’azienda, ma la salvezza strutturale ed il futuro dell’Azienda sono possibili solo se ad essi vengono affiancate misure tese all’innovazione, al potenziamento dell’Azienda tramite nuovi servizi dati in gestione ad Ad Personam.

CGIL, CISL e UIL continueranno sempre e comunque in prima linea per difendere il valore fondamentale della gestione totalmente pubblica di questa Azienda e per combattere senza tregua contro ogni futuribile privatizzazione ed esternalizzazione dei servizi oggi in capo ad Asp.

Cgil, Cisl, Uil

baganzola