“I Mouly? Hanno rifiutato un bilocale in centro”

SMA MODENA
lombatti_mar24

11/03/2009

“La famiglia Mouly? Li abbiamo accolti e abbiamo offerto loro un bilocale in centro, con anche un contributo, ma lo hanno rifiutato. E comunque nessuno è né sarà per strada, in quanto tuttora madre e figlia sono in una casa d’accoglienza”.
E’ la risposta dell’assessore ai Servizi sociali Lorenzo Lasagna di fonte alle proteste della famiglia ivoriana “che non ha accettato un alloggio che l’Agenzia Casa aveva trovato e garantito verso il proprietario, perché non volevano che la figlia dormisse in un letto aggiuntivo né nella zona soggiorno-cucina, né in camera con loro”.
Lasagna sottolinea come nessuno sarà per strada da giovedì, in quanto “non solo è stato trovato un posto in una casa d’accoglienza per madre e figlia, ma proprio giovedì prossimo gli assistenti sociali incontreranno i Mouly per proporre un nuovo percorso”.
Questa brevemente la storia: il padre, che ha dichiarato ai Servizi di lavorare e di essere tuttora in malattia, aveva chiesto circa un anno fa il ricongiungimento famigliare. Quindi lo sfratto di questi giorni per morosità concesso dal privato e la presa in carico da parte del Comune, che ha ospitato la famiglia al residence Parmigianino mentre si cercava una sistemazione.
Quella sistemazione è stata trovata con un bilocale in centro, matrimoniale più cucina e soggiorno, con il Comune che si è proposto come garante verso il proprietario per il pagamento dell’affitto aggiungendo anche un contributo.
Sistemazione che però i Mouly hanno rifiutato, in quanto quel bilocale era troppo piccolo per le loro esigenze. Un’offerta che per i servizi sociali poteva anche essere temporanea, in attesa di trovare anche di meglio, ma che i Mouly hanno sottoscritto di non volere.
Da lì l’ospitalità sempre trovata dal Comune a madre e figlia in una casa d’accoglienza della città, con giovedì prossimo l’ennesimo incontro con la famiglia per individuare un nuovo percorso e puntare sul ricongiungimento.