
28/09/2009
h.18.30
Una provincia unita, che può contare su pari opportunità. E una Provincia agganciata alle grandi reti”. Sono queste per Vincenzo Bernazzoli le due precondizioni per costruire il futuro: “il doppio filo rosso che ha unito tutte le nostre azioni. Su questo abbiamo costruito i progetti che hanno caratterizzato anche nel 2009 il nostro governo”.
Il presidente della Provincia di Parma ha presentato oggi al Consiglio provinciale lo stato di attuazione dei programmi di un anno particolare che poteva risultare spezzato in due dall’appuntamento elettorale, ma che così non è stato. “Abbiamo proseguito a governare l’Ente per assicurare al territorio una Provincia utile, un partner affidabile per attraversare uno dei periodi più difficili e complessi degli ultimi anni, nel quale la crisi non ha risparmiato la nostra provincia, colpendo anche in modo duro tante aziende e tante famiglie”.
Nel documento distribuito ai consiglieri si trova lo stato dell’arte dell’azione della Provincia a partire dai settori chiave, come la scuola. Nel 2009 sono stati completati 9 progetti su altrettanti istituti per un valore complessivo di 2,5 milioni, proseguita e ultimata per 1,6 milioni di euro la riqualificazione di piazzale Barbieri, la ristrutturazione e l’adeguamento per 450mila euro di Melloni, Rondani e Paciolo di Fidenza. Sono stati inoltre varati 7 nuovi progetti, per un totale di quasi 2 milioni di euro, in tutta la provincia, dallo Zappa al Boito, finanziati con 260mila euro i lavori di adeguamento del polo di via Toscana e avviato lo studio per la realizzazione del nuovo polo scolastico agroalimentare.
“Un’azione i cui esiti vengono oggi messi a rischio dall’azione del Governo – ha ricordato il presidente – Noi la nostra parte l’abbiamo fatta fino in fondo e proseguiremo comunque a farla, con una particolare attenzione ai territori dove maggiori sono le difficoltà”.
Nel 2009 è inoltre proseguito lo sforzo per dotare tutto il territorio di una moderna rete infrastrutturale. Sono state concluse sei grandi opere per un valore complessivo di 37 milioni e mezzo: la Sorbolo-Coenzo per la Cispadana, le varianti di Groppo e Ranzano, le tangenziali di Traversetolo e San Secondo e il primo lotto di quella di Soragna.
Sono in fase di completamento i lavori di riqualificazione della provinciale 45 di Monteghiarugolo, nel tratto tra la rotatoria di via Melegazzi e Tortiano, mentre è stata avviata la progettazione per la tangenziale di Medesano, il secondo lotto della Cispadana, la Pedemontana di Felino. È proseguita anche l’opera di manutenzione ordinaria e straordinaria – finalizzata soprattutto a garantire la sicurezza – con 6 milioni spesi per asfaltare altri 100 chilometri di strade e 4,2 milioni per 39 interventi per ripristinare la viabilità dopo gli eventi meteorologici primaverili. Sono stati progettati o avviati gli interventi per quattro piste ciclabili (Soragna-Fidenza 1° stralcio; Colorno-Torrile; Fontanellato-Viarolo 1° stralcio; torrente Baganza).
Pur a fronte della contrazione di contributi da parte delle Fondazioni, la Provincia ha continuato a investire nella cultura e turismo sostenendo progetti per valorizzare un patrimonio diffuso.
Così come è proseguita l’azione indirizzata a mantenere un ambiente di qualità: la raccolta differenziata ha raggiunto una media del 48,3%, con ben 19 Comuni sopra il 50%, si stanno attuando progetti del Piano delle Acque come la realizzazione degli invasi di Medesano, che risolveranno il problema dell’acqua per oltre 2.000 agricoltori; sono in fase di realizzazione e ultimazione la ventina di impianti fotovoltaici posti sulle case protette del territorio; prosegue la realizzazione di impianti di depurazione, le bonifiche.
Altro grosso filone di intervento della Provincia è quello svolto sul fronte della crisi e per le politiche del lavoro: il maxifondo da 2 milioni di euro realizzato con Camera di Commercio che in questi mesi ha consentito a oltre 400 aziende di avere accesso al credito e superare una fase difficile; un altro fondo, concordato con le associazioni di categoria, ha consentito ad alcune imprese di montagna di superare una crisi che aveva colpito in particolare il distretto dei motorini elettrici.
Un discorso analogo vale per le risorse umane con la creazione del prestito d’onore e l’anticipazione della Cassa integrazione guadagni. Consistente anche l’impegno sui 19 Tavoli istituzionali di altrettante aziende in crisi, un’azione che insieme ai tavoli regionali nel complesso, ha salvato per ora 1.133 posti di lavoro. Impegnando quasi tutte le risorse disponibili per il triennio 2007-2009 la Provincia ha poi messo in campo un Piano di formazione di oltre 5 milioni di euro che farà sentire i suoi benefici anche nel 2010.
“Sono sei ambiti di azione – ha ricordato Bernazzoli -. Ne avremmo potuti citare tanti altri, che in questi mesi hanno visto la Provincia in prima fila per il territorio. Capitoli di un impegno per essere sempre vicini alle persone e alle comunità, alle imprese e agli enti locali, per essere davvero utili e vincere insieme le sfide che ci attendono”.